Le dichiarazioni di Stefano Pioli e Mike Maignan in conferenza stampa. Ecco le sue parole alla vigilia della sfida di San Siro
E’ vigilia di Champions League per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri domani affronteranno il Psg, per la quarta giornata della fase a gironi.
Serve una vittoria per rilanciarsi e gettarsi alle spalle la crisi che sta colpendo il Diavolo. In conferenza stampa, Pioli presenta il match contro i francesi, ritornano sull’ultimo ko: “Abbiamo deluso tutti, ora bisogna fare tutto il contrario – esordisce il mister -. So di allenare una squadra molto responsabile, che deve fare una grande partita. Ho i giocatori forti e giusti per far male al Psg. Non possiamo più sperare nei risultati positivi delle avversarie. Se domenica ci hanno fischiato è perché abbiamo fatto davvero male, abbiamo l’occasione di tornare a giocare da Milan. Contro i francesi dobbiamo mantenere un livello di attenzione molto alto, ma ci saranno le occasioni per colpire e dobbiamo essere bravi a sfruttare queste occasioni. Giocando per 90 minuti come nel primo tempo contro il Napoli ci sono buone possibilità di vincere”.
Pioli ammette le proprie colpe e annuncia i recuperi di diversi calciatori: “Il club mi sta mettendo nelle condizioni migliori per lavorare – prosegue il mister -. Se le prestazioni sono state negative, è chiaro che io sia stato responsabile. Recuperi? Hernandez, Pulisic e Chukwueze stanno bene. Christian partirà dall’inizio e Samuel, che ha meno minutaggio, sarà pronto a rimpiazzarlo se servirà”.
In conferenza stampa è intervenuto anche Mike Maignan. Parole per nulla banali per l’estremo difensore francese.
Il portiere è un vero leader e le sue dichiarazioni non lasciano dubbi: “Lavoriamo per reagire e ritrovare il nostro livello. Lo scorso anno siamo arrivati in semifinale, ora vogliamo rialzare la testa. Il Psg è una squadra molto forte, ma lo siamo anche noi. Dobbiamo mettere in campo quello che sappiamo fare. Sarà un match difficile, per noi, ma anche per loro. Al momento non c’è posto per le emozioni. Dobbiamo giocare da Milan, dobbiamo giocare il nostro calcio”.
Maignan poi parla di Zlatan Ibrahimovic e del suo futuro: “Io sono un leader naturale, Ibra è Ibra. Ho molto rispetto per lui, ma è il passato, la squadra oggi ha altri leader”.
Ricordiamo che l’estremo difensore francese ha un contratto in scadenza nel 2026. Questo, però, non sembra il momento per parlare di cosa succederà domani – “Io sto bene al Milan. prosegue il portiere, ma non abbiamo iniziato a parlare del futuro, non è il momento per farlo. Premio Yachine e Pallone d’Oro? Mi alleno per vincere tutto quello che c’è”.
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