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PAGELLE E TABELLINO ATALANTA-ROMA 3-1: Pellegrini unica luce, difesa disastrosa

Voti e tabellino del primo tempo di Atalanta-Roma, match valido per la 31esima giornata del campionato di Serie A 2022/23

Pellegrini (LaPresse) – calciomercato.it

ATALANTA

Sportiello 6: praticamente mai impiegato. Sul gol di Pellegrini non può nulla.

Toloi 7: controlla Abraham anche in campo aperto, non va mai per il sottile e alla fine è efficace quando deve. Poi la chiude lui.

Djimsiti 6,5: si piazza senza complimenti incollandosi a qualsiasi cosa, non fa respirare Abraham che però ogni tanto gli scappa. Dal 73′ Palomino 5,5: doveva andare fuori, non è stato così. Decisivo sul gol del 2-0.

Scalvini 6: in una partita bloccata, a volte ci prova lui a impostare, a pressare alto per costruire qualcosa e ci riesce anche sul gol.

Zappacosta 6: fa il suo, senza grandi lampi.

De Roon 6: la partita è tosta, intensa, disordinata, lui randella, rincorre, distrugge.

Ederson 6: nel primo tempo è uno dei più pericolosi, quando scappa alle spalle della difesa e supera spesso Ibanez.

Maehle 6: poche chance di andare sul fondo, resta guardingo e non fa partire mai gli avversari. Fa il suo in contenimento. Dall’82’ Demiral sv

Koopmeiners 6: a livello qualitativo poca roba, anche lui deve sporcarsi le mani e calarsi nella lotta. Ha una buona chance su punizione, ma si infrange sulla barriera. Poi la chiude ringraziando Rui Patricio.

Pasalic 6,5: si vede pochissimo, ma ha il merito di farsi trovare pronto sul gol, dove la giocata è davvero importante. Dall’82 Hojlund sv

Zapata 6,5: primo tempo così così, ma l’assist per Pasalic è di livello e poi si carica l’Atalanta sulle spalle nella ripresa, si pianta contro Llorente e comincia a essere efficace anche in quel tipo di lavoro.

Allenatore: Gasperini 6: l’Atalanta ringrazia gli episodi stavolta, perché la partita è da 0-0 senza grandi discussioni. Ha il merito di gestire bene determinati momenti della partita, è più cinica e sfrutta a proprio vantaggio un match brutto. Poi un po’ di fortuna tra l’errore di Rui Patricio, il rosso mancato a Palomino e gli infortuni della Roma.

ROMA

Rui Patricio 4,5: sul gol non può niente, per il resto l’Atalanta non lo impegna mai. Sui gol non può nulla, ma sul terzo fa una roba incomprensibile, tagliando le gambe alla Roma.

Mancini 5,5: nel terzetto difensivo è il migliore, spesso si sgancia con personalità nella ripresa e mette qualche buon cross. Dal 64′ El Shaarawy 5,5: si vede poco e niente.

Ibanez 4,5: oggi male male, fa capire il motivo per cui in questo periodo Mourinho gli ha preferito Llorente. In marcatura male male.

Llorente 5: oggi però va detto che neanche lui si salva granché. Su Zapata va in enorme difficoltà nel secondo tempo. Butta poi il pallone di Toloi in porta. Esce poi per infortunio, in lacrime.

Celik 5: evanescente e sul gol dell’Atalanta pure dannoso. Zapata lo guarda, staccatissimo. Non ci siamo.

Cristante 5,5: forse un po’ in debito di ossigeno, perché corre spesso a vuoto e arriva in ritardo su tante chiusure.

Bove 5,5: oggi va in difficoltà, parecchio. La fisicità della partita a volte lo fagocita, anche se lui non molla mai. Dal 64′ Matic 6: aumenta centrimetri e muscoli, ma serve a poco.

Zalewski 5,5: primo tempo poco e niente, gioca a lanci lunghi, ma non ha un minimo di sostegno. Leggermente meglio nel secondo tempo, ma poca roba. Dal 64′ Spinazzola 6: un po’ meglio del compagno.

Solbakken 5: va a fiammate, ma che sono più che altro una timida luce che non scaccia gli incubi. Niente di che. Dal 64′ Dybala 6: la partita cambia subito, ma è un fuoco di paglia. Esce dopo un fallo di Palomino, poi rientra e resta in campo in maniera assurda, non reggendosi in campo. Fa tenerezza.

Pellegrini 7: l’unico che nel primo tempo tenta di giocare a pallone, si vede che in questo momento ha un’altra marcia mentalmente. Sempre palla a terra, ma spesso nel deserto. Nella ripresa trova pure il gol, sancendo il suo ritorno a tutti gli effetti. Poi prende anche il palo su punizione.

Abraham 5,5: un paio di occasioni in cui gira di testa, in avanti non è fortunato né aiutato. Però l’errore grosso è in disimpegno sul primo gol, dove perde un pallone imperdonabile. Dall’81’ Belotti 6: il tandem con Pellegrini si sta consolidando. Bello il tacco per il capitano sul gol, ma inutie.

Allenatore: Mourinho 5: la Roma gioca male e non merita di vincere, ma di pareggiare sì. Gli episodi non gli girano a favore, tra infortuni e rossi mancati. Questo non toglie comunque una brutta partita, tra stanchezza evidente e incapacità di tenere la palla a terra. Un ko che pesa, soprattutto però per quello che si è visto tra Llorente e Dybala. Da capire perché l’argentino sia rimasto in campo in quello stato.

Arbitro: Irrati 5: arbitra discretamente, cartellini giusti, decisioni giuste, in una aprtita intensa e spezzettata ma sostanzialmente corretta. Il rosso non dato a Palomino è qualcosa di inspiegabile.

Atalanta-Roma, tabellino

Marcatori: 32′ Pasalic (A), 74′ Toloi (A), 83′ Pellegrini (R), 84′ Koopmeiners (A)

Ammoniti: Gasperini (A), De Roon (A), Solbakken (R), Palomino (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Maehle; Koopmeiners; Pasalic, Zapata.
A disposizione:  Musso, F. Rossi, Demiral,  Palomino, Bernasconi, Muhameti, Soppy, Boga, Hojlund, Muriel.
Allenatore: Gasperini.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Llorente; Celik, Cristante, Bove, Zalewski; Solbakken, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Matic, Camara, Darboe, Tahirovic, Spinazzola, Belotti, El Shaarawy, Dybala.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Irrati.
Assistenti: Bindoni-Galetto.
IV Uomo
: Volpi.
Var: Abisso.
Avar: Aureliano

Francesco Iucca

Romano, giornalista, dal 2013 inseguo un sogno. Inviato e opinionista tra tv, radio e tanto altro. Roma, Lazio, Nazionale, ma senza limiti. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla larga quelli che 'Il calcio è solo un gioco'. Amo il tennis, Roger Federer e la musica. Cantante e pianista a tempo perso.

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