Inchiesta plusvalenze, cosa rischiano Lazio e Roma: l’avvocato esce allo scoperto

Mentre il campionato ha ripreso il suo naturale corso, al di fuori del terreno di gioco il caso plusvalenze continua a tenere banco. L’intervento dell’avvocato 

Lo scorso fine settimana il pallone è tornato a rotolare anche in Serie A, rimescolando nuovamente le carte in ogni zona di classifica. Particolare attenzione all’accesissima lotta Champions, che vede coinvolte anche le due compagini romane.

Parallelamente al calcio giocato va avanti il filone legato al caos plusvalenze che da qualche tempo ha caratterizzato il campionato italiano. Sono arrivate perquisizioni nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana da parte della Guardia di Finanza nell’ambito di indagini relative alla compravendita di calciatori professionisti. Le verifiche riguardano ben quattro stagioni, dal 2017 al 2021. Sono quindi scese in campo le procure di Roma e Tivoli con indagini su eventuali irregolarità. Una situazione maturata nelle scorse ore e che inizia anche a destare preoccupazione. Due focus differenti: uno relativo ai giallorossi e l’altro ai rapporti tra Lazio e Salernitana che vede sette persone iscritte nel registro degli indagati.

L’edizione odierna de ‘Il Messaggero’ sottolinea come sia complicato fare previsioni ma il ventaglio dei rischi per le sanzioni è ampio con due articoli in questione. Il numero 4, il quale impone ‘osservanza dei principi della lealtà’ e il 31, relativo alla disciplina delle violazioni in materia economica e gestionale. Il quotidiano precisa che per il primo sono previste ammende e penalizzazioni che costringerebbero a riscrivere la classifica di Serie A, mentre per il secondo, nel mancato rispetto, fino persino alla retrocessione.

Roma-Lazio, l’inchiesta plusvalenze: l’avvocato Afeltra è stato chiaro

Una situazione già caotica e che dunque si arricchisce di ulteriori colpi di scena, in un momento storico particolarmente delicato. Tanti scenari ma ancora prematuri.

Per provare ad esplorare e capire meglio i possibili risvolti, ai microfoni di ‘Radio Radio’ è intervenuto l’avvocato Roberto Afeltra: “Il provvedimento fatto dalla procura di Roma, sarà seguito a catena da altri provvedimenti di altre procure. Quello che è accaduto ieri è solamente, tra virgolette un atto dovuto. Il mezzo giuridico per acquisire questi atti è quello della perquisizione. Forse si poteva anche trovare una strada tecnica diversa, che era quella di un avviso di garanzia”.

Afeltra ha quindi aggiunto che: “Dal punto di vista sportivo tutto eventualmente si ripercuote nella prossima stagione. Per Lazio, Roma e Salernitana la plusvalenza dal punto di vista sportivo non è illegittima. Si può essere tranquilli”.