Nel 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha introdotto diverse misure di sostegno economico per le famiglie e gli individui in difficoltà finanziaria. Tra queste, spicca un bonus di 250 euro destinato a specifiche categorie di beneficiari.

A chi spetta il bonus INPS da 250 euro
Il bonus da 250 euro è rivolto principalmente alle lavoratrici madri con almeno due figli minori. Questa misura mira a sostenere il bilancio familiare, specialmente in un periodo in cui il costo della vita è in aumento. Per accedere al bonus, le madri lavoratrici devono rivolgersi al proprio datore di lavoro, che si occuperà di avviare la pratica. Requisiti per accedere al bonus
Per poter beneficiare del bonus, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Residenza in Italia: Il richiedente deve essere residente nel territorio italiano.
- Numero di figli: Essere madre di almeno due figli minori.
- Rapporto di lavoro: Avere un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.INPS+1famiglia.governo.it+1
È importante notare che, per le lavoratrici madri di tre o più figli, è previsto un esonero totale dei contributi previdenziali fino a 3.000 euro annui, valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. INPS+1famiglia.governo.it+1
Come richiedere il bonus INPS da 250 euro
La procedura per richiedere il bonus è la seguente:
- Comunicazione al datore di lavoro: La lavoratrice deve informare il proprio datore di lavoro della volontà di avvalersi dell’esonero, fornendo il numero e i codici fiscali dei figli. famiglia.governo.it
- Avvio della pratica: Il datore di lavoro avvia la pratica presso l’INPS.
- Erogazione del bonus: Una volta approvata la richiesta, l’importo di 250 euro verrà accreditato direttamente sul conto corrente della madre beneficiaria.
Tempistiche e modalità di erogazione
Dopo l’approvazione della domanda, l’accredito del bonus avviene generalmente entro pochi giorni. Le beneficiarie possono verificare lo stato della loro richiesta attraverso il portale INPS o contattando un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per assistenza.

Altre agevolazioni disponibili
Oltre al bonus da 250 euro, l’INPS offre ulteriori agevolazioni per le lavoratrici madri. Ad esempio, è previsto un esonero contributivo totale per le madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Questo esonero può arrivare fino a 3.000 euro annui ed è applicabile alle lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato, escludendo i rapporti di lavoro domestico. INPS+1famiglia.governo.it+1
In conclusione, il bonus da 250 euro rappresenta un sostegno concreto per le lavoratrici madri, contribuendo a migliorare il benessere delle famiglie italiane e a fronteggiare le spese quotidiane con maggiore serenità.