Esercitano l’opzione di rinnovo: c’è l’annuncio UFFICIALE

Il club è ormai intenzionato a esercitare l’opzione di rinnovo per cinque calciatori: la Serie A ora è un miraggio

Il calciomercato è fatto di obiettivi e opportunità, prima ancora che di sogni e ipotesi. Funziona così da sempre e ancor di più in questa fase, in cui praticamente tutti i club hanno intenzione di migliorare la rosa senza un esborso economico troppo alto.

Esercitano l'opzione di rinnovo: c'è l'annuncio UFFICIALE
Allianz Stadium ©LaPresse

Per questo, diverse società italiane guardano a campioni che hanno il contratto in scadenza e il cui possibile prolungamento resta complicato. Di nomi del genere ce ne sono tanti al Manchester United, o meglio ce n’erano perché i Red Devils ora si sono adoperati per far sì che restino agli ordini di Erik ten Hag almeno per un’altra stagione, attivando l’opzione per il rinnovo di un anno. Una notizia che non può fare piacere alla Juve, visto i nomi dei calciatori in questione. Si tratta, nello specifico, di Marcus Rashford, Diogo Dalot, Fred, David de Gea e Luke Shaw. I primi due sono finiti nel mirino del club bianconero che, a determinate condizioni, sembrava pronta all’assalto. Certo, per l’attaccante c’è la concorrenza del PSG, per il terzino ex Milan anche delle altre big italiane. Viste le scelte in casa United, però, ora le cose si complicano maledettamente.

Il Manchester United mette al tappeto la Juve: pronti i rinnovi

L’opzione di rinnovo mette, infatti, fuori dai giochi i club interessati, anche se, nel medio periodo, non può blindare del tutto il futuro dei campioni in questione.

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Marcus Rashford ©LaPresse

A dare l’annuncio è stato l’allenatore Erik ten Hag, come riporta il ‘Daily Mail’: “Stiamo parlando con loro per estendere i loro contratti, ma abbiamo il controllo, perché su tutti i giocatori abbiamo opzioni e le eserciteremo“. E su Rashford poi ha detto:  “Deve prendere una decisione e quello che possiamo fare è solo dimostrargli che questo è il miglior club in cui stare ed è quello che possiamo fare. E ha a che fare con la cultura del club, ma anche con il modo in cui lavoriamo insieme. Ha a che fare con il modo in cui giochiamo, il modo in cui ci alleniamo, stiamo offrendo l’ambiente giusto per progredire ulteriormente. Ed è anche un problema finanziario. Poi spetta a lui prendere la decisione. E per un anno e mezzo sarà qui”. 

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