Juventus ‘ingolfata’ sul mercato: affari da 75 milioni di euro, che potrebbero anche raggiungere i 100 milioni. Tutte le cifre e i dettagli
Sono le settimane più intense in casa Juventus, dall’inchiesta della Procura di Torino e il riassetto societario al campo e il calciomercato. Nelle prossime settimane, infatti, verranno affrontate anche le questioni riscatti e rinnovi. 
In particolare, sarà piuttosto importante l’impegno economico sul fronte riscatti. È già definita la situazione contrattuale di Moise Kean e Manuel Locatelli. Per quanto riguarda l’attaccante classe 2000, l’obbligo di riscatto dall’Everton è di fatto una formalità: il prestito biennale ammonta a 7 milioni di euro complessivi (3 per l’annata 2021/22, 4 per il 2022/23), il riscatto è di 28 milioni, per un costo complessivo che si aggira sui 35 più bonus. In primavera sarà riscattato anche Manuel Locatelli: il suo prestito biennale dal Sassuolo era gratuito, con un riscatto da 25 milioni più 12,5 di bonus, alcuni dei quali già raggiunti, oltre a una percentuale sulla futura rivendita. Decisamente più basse le cifre per Arek Milik, che sembra aver già convinto la dirigenza e, salvo sorprese, sarà anche lui riscattato a fine stagione dal Marsiglia per 7 milioni di euro con altri 2 di bonus.
Diversa, invece, la situazione di Leandro Paredes. Ad oggi, il riscatto del centrocampista argentino appare piuttosto lontano: l’ex Roma non ha affatto convinto e la cifra pattuita con il Paris Saint-Germain è piuttosto alta, di circa 25 milioni di euro, più 7 netti di ingaggio oltre ai bonus.
Calciomercato Juventus, riscatti per almeno 75 milioni di euro: tutti i dettagli
Kean, Locatelli e Milik: nei prossimi mesi la Juventus dovrà sborsare circa 75 milioni di euro complessivi solo per i riscatti, che con l’aggiunta di Paredes diventerebbero circa 100. 
Tuttavia, come anticipato, il centrocampista argentino per il momento va verso il ritorno al PSG. Operazioni che rischiano di ‘ingolfare’ in maniera importante le prossime sessioni di calciomercato del club bianconero, anche alla luce della situazione societaria e del taglio dei costi previsto dal nuovo corso. I “tecnici” inseriti nel nuovo CdA della Juventus porteranno un netto cambio di rotta anche sul mercato.