Retrocessione Juve in diretta: “Solo in un caso”

L’ipotesi di una pena severa rimane ancora in piedi e fa tremare i tifosi bianconeri in vista del futuro della società

In attesa di sentenze definitive sul caso Juventus, si continua a discutere sulle sanzioni che effettivamente potrebbero essere comminate al club bianconero. A far spaventare i tifosi bianconeri è soprattutto la possibilità di una retrocessione in Serie B, legata agli sviluppi dell’indagine sui conti del club.

Retrocessione Juve in diretta: "Solo in un caso"
Nedved, Agnelli e Arrivabene ©LaPresse

Tema che anche questo pomeriggio è stato trattato in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play grazie all’esperto Marco Bellinazzo: “Il processo probabilmente sarà avviato e discusso a Torino ma sappiamo che c’è anche la richiesta di trasferimento a Milano sulla quale dovrà pronunciarsi la Cassazione, c’è da capire dal punto di vista tecnico contabile se tutto quel discorso fatto sulla manovra stipendi sia stato poi contabilizzato tempestivamente e correttamente come la Juventus ritiene di aver fatto o se ci sono irregolarità come ritengono Procura e Consob. Su questo fronte non c’è stata ancora una pronuncia e un’assoluzione come avvenuto invece sul fronte plusvalenze”.

Come illustrato dal giornalista, seppur remota, esiste l’ipotesi retrocessione per la Juve: “La prospettiva più grave, ovvero quella della retrocessione in Serie B avverrebbe solo nel momento in cui fosse verificato che senza quei soldi la Juventus non sarebbe stata in grado di iscriversi, ma essendoci stati due aumenti di capitale importanti in questo triennio mi sembra un’opzione marginale, non da escludere, ma marginale. Questo da quanto sta emergendo negli atti resi pubblici almeno, però ci sono sicuramente atti importanti ancora secretati e quindi bisogna vedere se lì sono emersi dati che facciano pensare a un falso bilancio più grave di quanto fino ad ora emerso. Visto l’atteggiamento della Juventus e visto che i bilanci sono stati rivisti da Deloitte in maniera marginale, dato che alla fine c’è una differenza di circa 10/20 milioni, non c’è nulla che faccia pensare all’ipotesi più estrema”.

Caos Juve, Bellinazzo: “Manovra stipendi da tenere d’occhio”

Retrocessione Juve in diretta: "Solo in un caso"
Marco Bellinazzo in diretta su TV Play

Bellinazzo ha poi aperto il filone legato alla manovra stipendi, quello che più di ogni altro i tifosi della Juve devono temere in questo momento: “In un bilancio scrivi dieci, avresti dovuto scrivere magari dodici, ci sono quindi carte, accordi privati, c’è tutta poi una giurisprudenza dietro alle carte federali e c’è differenza con le carte private. Il tema fondamentale è capire come la Procura dimostrerà che le due manovre stipendi sono frodi, questo è il tema”.

Un reato che, come ricordato in chiusura dal giornalista, rientra nel campo dell’aggiotaggio: “Dobbiamo essere chiari, lo fai quando esprimi una falsa informazione, l’annunci, il titolo sale e tu hai delle azioni che contestualmente vendi e ti arricchisci, se c’è la prova che qualcuno si è arricchito da quella oscillazione e c’è la prova di dolo nell’operazione allora si arriverà a conseguenze gravi”.

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