Nuovo allenatore in Serie A: UFFICIALE, interviene l’Aiac

Nei giorni scorsi il Verona ha deciso di affidare la prima squadra a Marco Zaffaroni. Non si è trattato di un esonero per Bocchetti che affiancherà il più esperto tecnico. In merito alla vicenda è intervenuto anche l’Aiac con un comunicato 

“Ringrazio il Presidente Maurizio Setti, il Responsabile Area Tecnica Francesco Marroccu e il Direttore Sportivo Sean Sogliano per la fiducia che mi hanno dimostrato”. Sono state queste le prime parole di Marco Zaffaroni da nuovo allenatore del Verona dopo il comunicato ufficiale da parte del club scaligero che di fatto non ha esonerato propriamente Salvatore Bocchetti, ma lo ha affiancato ad un tecnico più esperto.

Verona, Zaffaroni è il nuovo allenatore: il comunicato dell'Aiac
Bocchetti © LaPresse

Avventura diversa quindi per Bocchetti che era stato anche oggetto di polemiche in quanto non in possesso della necessaria abilitazione Uefa Pro. Nella vicenda era intervenuta anche l’Aiac che nella giornata di oggi ha anche diramato un comunicato.

Verona, Zaffaroni è il nuovo allenatore: il comunicato dell’Aiac

Verona, Zaffaroni è il nuovo allenatore: il comunicato dell'Aiac
Tifosi Verona © LaPresse

La nota dell’Aiac evidenzia che: “Con un comunicato del 4 dicembre, l’Hellas Verona ha reso noto di aver affidato la conduzione della prima squadra a Marco Zaffaroni, affiancandolo a Salvatore Bocchetti, già presente nei quadri societari e di fatto fin lì primo allenatore (dopo l’esonero di Cioffi), pur non avendone pieno titolo, non disponendo di abilitazione Uefa Pro, a differenza di Zaffaroni. Nella stessa nota si fa riferimento all’intero organico tecnico della squadra, completato da Luigi Pagliuca (collaboratore), Marcello Iaia e Riccardo Ragnacci (preparatori atletici), Massimo Cataldi (preparatore dei portieri), Guido Didona (match analyst)”.

L’Aiac quindi aggiunge: “L’Assoallenatori il 26 novembre scorso era intervenuta sulla vicenda, denunciandone l’irregolarità, e sottolineando come la presenza nei quadri tecnici di Dritan Dervishi, collaboratore del presidente del club in varie attività imprenditoriali, pur in possesso di abilitazione Uefa Pro, non sanava la situazione. Per questo l’Aiac aveva chiesto una svolta. Adesso, le ultime scelte societarie, arrivate in un tempo congruo, hanno riportato il caso in un quadro di rispetto formale delle regole. Aspetto che registriamo positivamente. Nell’inviare a Zaffaroni l’augurio di buon lavoro, l’Aiac auspica che la sua gestione sia legittimata anche sul piano sostanziale. E in tal senso continuerà a vigilare”.

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