“Non è Marotta”: per Paratici arriva la sentenza definitiva

Emiliano Viviano, ospite fisso di TvPlay_calciomercatoit, ha parlato della situazione legata a Fabio Paratici e alla Juventus: ecco le sue parole

Intervenuto da ospite fisso di TvPlay_calciomercatoit, Emiliano Viviano, attuale estremo difensore del Fatih Karagumruk ed ex, fra le altre, di Sampdoria e Fiorentina, ha parlato della vicenda che sta coinvolgendo la Juventus di Massimiliano Allegri.

Juventus, Paratici nel mirino
Fabio Paratici e Pavel Nedved ai tempi della Juventus ©LaPresse

Nella serata di lunedì ci sono state le dimissioni in massa del CdA della Vecchia Signora mentre, negli ultimi giorni, sono spuntate diverse intercettazioni che hanno riportato nell’occhio del ciclone il profilo di Fabio Paratici, attuale dirigente del Tottenham allenato da Antonio Conte. Viviano ha commentato così la situazione: “Le robe se confermate sono pesantissime. Poi c’è un continuo errore di comunicazione da parte di tutti, ho sentito quelle di Gravina ad esempio, Abodi. O sai qualcosa, oppure meglio non dirlo”. 

Viviano ha poi proseguito: “Indipendentemente da quello che succede alla Juve, sono anni che vengono fuori diverse problematiche. Non è che la parte sportiva e civile non sono separate, perché poi quella parte lì ti porta ad avere dei vantaggi sul piano sportivo. Spero vivamente che sia una bolla di sapone, ma se dovesse essere, può essere un’occasione per rilanciare, per regolare delle cose ‘losche’. L’intervista che fece il presidente della Salernitana parlando di Sabatini è una cosa gravissima ad esempio, poi non so com’è finita. Sembra che sia pieno il mondo del calcio”.

Juventus, il confronto fra Marotta e Paratici

Inter, Marotta a confronto
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter ©LaPresse

Infine, si è parlato anche di una sorta di confronto fra Beppe Marotta, attualmente ad dell’Inter e mentore proprio di Paratici alla Juventus, e il dirigente degli Spurs, praticamente protagonista assoluto di questa vicenda. Viviano ha commentato così il paragone fra i due ex colleghi: “Paratici è un grande professionista e ha scoperto mille giocatori, ma da lì ad essere direttore generale… Quelle son cose che fa Marotta“.

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