La Juventus rischia anche in Europa: le mosse della Uefa

Si attendono le decisioni della FIGC sulla Juventus, per i bianconeri ci sono rischi anche in Europa: cosa può succede con la UEFA

Il terremoto dirigenziale in casa Juventus, con le dimissioni dell’intero CDA inclusi Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved, ha prodotto i suoi effetti con la nomina, da parte di Exor, di un nuovo presidente, che sarà Gianluca Ferrero, e un nuovo direttore generale, Maurizio Scanavino. Confermati e per ora con pieni poteri sull’area sportiva Federico Cherubini e Massimiliano Allegri. Adesso, si gioca una duplice partita a livello di giustizia ordinaria e sportiva.

La Juventus rischia anche in Europa: le mosse della Uefa
Massimiliano Allegri © LaPresse

Nel primo caso, nell’ambito dell’Inchiesta Prisma, arrivate da parte della Procura di Torino, le richieste di rinvio a giudizio per gli indagati coinvolti, tra cui, per l’appunto, le ormai ex figure apicali dirigenziali dei bianconeri per varie figure di reato. Fattispecie che, dal punto di vista sportivo, sono in questo momento oggetto di valutazioni da parte della Procura FIGC, per capire se ci sono elementi per giungere a un deferimento e quindi a nuovi processi sportivi, per quanto riguarda la questione plusvalenze e la cosiddetta ‘manovra stipendi’. Con il comunicato ufficiale emesso ieri, la Juventus ha chiarito la sua posizione e auspicato di non ricevere sanzioni sportive e penali che sarebbero, secondo i bianconeri, da ritenersi infondate. Ma la partita, in questo momento, è aperta a molteplici scenari.

Juventus, la Champions League a rischio non solo per la penalizzazione: gli scenari Uefa

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Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli e Federico Cherubini © LaPresse

A TV Play, il giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ Valerio Piccioni ha spiegato del rischio di diversi punti di penalizzazione per la Juventus in merito alla manovra stipendi, ma forse da applicare nella prossima stagione. Se la Juve attende cosa deciderà in merito la procura FIGC, altrettanto deve guardarsi dagli scenari, richiamati sempre dalla ‘rosea’, in seno all’Uefa. L’organismo europeo chiederà informazioni alla FIGC e, qualora si ricadesse nello scenario più preoccupante, ossia che le alterazioni dei bilanci siano state di entità tale da arrivare all’ottenimento di una licenza UEFA per la partecipazione alle coppe che altrimenti non sarebbe avvenuta, le sanzioni in ordine alla violazione del Fair Play Finanziario potrebbero portare all’esclusione dalle coppe europee della prossima stagione.

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