Elkann torna a parlare: “La Juve non ne ha bisogno”

John Elkann torna a parlare della Juventus dopo le dimissioni del Cda e spiega le prossime mosse del club

Dopo la nota ufficiale diramata ieri, l’amministratore delegato di Exor John Elkann è tornato a parlare della situazione della Juventus, dopo le dimissioni del Cda, compreso il presidente Andrea Agnelli.

Juventus, parla Elkann: niente aumento di bilancio
Elkann © LaPresse

Elkann ha risposto ad alcune domande dei giornalisti, spiegando quali sono i piani della proprietà per il futuro, sia dal punto di vista economico che sportivo. L’AD di Exor parte negando un nuovo aumento di capitale: “La Juventus non ne ha bisogno” le sue parole. Poi entra nel dettaglio delle prossime mosse: “La situazione è molto chiara e lo è anche la direzione in cui proseguire. Ci sarà un nuovo consiglio di amministrazione con alla presidenza un professionista di qualità come Gianluca Ferrero, un direttore generale valido e capace di affrontare le diverse problematiche che ha e un allenatore molto forte”.

In aggiunta John Elkann ha dichiarato: “Il calcio è un settore di valore e pensiamo che la Juventus ha la capacità di diventare una società di valore ancora maggiore rispetto a quello che ha oggi”.

Juventus, Elkann deciso: “Nessun aumento di capitale”

Elkann torna a parlare della Juventus
Elkann © LaPresse

Le nuove parole di John Elkann arrivano nella giornata in cui la Juventus ha diramato un comunicato ufficiale per ribadire la assoluta estraneità ai fatti contestati dalla Procura. Nella nota la società bianconera ha affermato che “le contestazioni della Procura non paiono fondate e non paiono, peraltro, né quanto a presupposti, né quanto a conclusioni, allineate con i rilievi contenuti nella delibera Consob del 19 ottobre 2022”.

Inoltre, anche dal punto di vista sportivo la società “confida, infine, che, proprio in ragione della ritenuta assenza di qualsivoglia alterazione dei bilanci contestati, le conclusioni delle autorità sportive (che già si sono espresse, con riguardo al tema plusvalenze, in senso favorevole a Juventus) non cambieranno”. Alla Procura di Torino però vanno avanti e, stando a quanto riportato da ‘Sky’, gli inquirenti hanno depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Andrea Agnelli, Pavel Nedved e altre 10 persone.

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