Messi nella bufera, tweet minaccioso: “Spero di non incontrarlo”

Attacco al fuoriclasse della Nazionale di Scaloni: “Proprio come io rispetto l’Argentina, tu devi rispettare il Messico

Se l’Argentina è ancora dentro a questo Mondiale, il merito è soprattutto del suo giocatore simbolo Leo Messi. Dopo una prova non all’altezza della sua fama all’esordio contro l’Arabia Saudita, ‘La Pulce’ si è caricata sulle spalle tutta la squadra decidendo di fatto la gara col Messico. Con il gol dell’uno a zero ha eguagliato Maradona in quanto a marcature mondiali.

Argentina-Messico, Messi nella bufera: cosa è successo
Leo Messi ©LaPresse

A proposito del match coi messicani, sui social è girato subito il video con i festeggiamenti dell”Albiceleste’ negli spogliatoi che ha fatto infuriare il Messico. Nel mirino proprio il fuoriclasse del PSG, accusato di aver calpestato la maglia del messicano Guardado scambiata a fine partita.

Argentina-Messico, Messi nella bufera: cosa è successo
Argentina-Messico, screen Messi durante i festeggiamenti nello spogliatoio

L’accusa a Messi è stata alimentata dal super campione di boxe messicano Canelo Alvarez: “Messi è stato visto pulire il pavimento con la nostra maglia e bandiera? Chiedo a Dio di non incontrarlo!. Proprio come io rispetto l’Argentina, tu devi rispettare il Messico! Non sto parlando del Paese, sto parlando di Messi“.

‘El Kun’ Aguero ha preso le difese dell’ex compagno di Nazionale, rispondendo così ad Alvarez: “Signor Canelo, non cerchi scuse o problemi, sicuramente lei non sa di calcio e di cosa succede in uno spogliatoio. Le magliette sono sempre per terra a partita finita per via del sudore e poi, se si guarda bene, fa il movimento per toglierla e la colpisce accidentalmente”.

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