Mondiali 2022 | È il giorno di Spagna-Germania, dentro o fuori: tutto sulle gare di oggi

È il grande giorno, la prima grande sfida tra due Nazionali di alto livello ai Mondiali qatarioti: oggi si gioca Spagna-Germania

Questa domenica del Mondiale che si sta disputando in Qatar, si apre con la sfida tra il Giappone, che ha battuto la Germania all’esordio, e il Costa Rica. Il programma, poi, prosegue con Belgio-Marocco, Croazia-Canada e il big match tra la Spagna e proprio la Nazionale teutonica di Flick. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle gare in programma oggi 27 novembre.

Mondiali 2022 | È il giorno di Spagna-Germania, ma non solo: tutto sulle gare di oggi
Kamada in azione contro la Germania ©️ LaPresse

GRUPPO E

GIAPPONE-COSTA RICA ORE 11 – Stadio Ahmed bin Ali di Al Rayyan

La sfida tra…

DAIKI KAMADA è il perno del Giappone e senza acuti personali, ha portato a casa con i compagni la vittoria contro la Germania all’esordio. Non sarà un caso che la vittoria è stata costruita dai giocatori della Bundesliga. Anche Kamada gioca nel massimo campionato tedesco, con la maglia dell’Eintracht Francoforte dove è arrivato cinque anni fa. Per arrivare a questo Mondiale ha dato il suo contributo con tre reti durante le partite delle fasi d qualificazione. Il contratto in scadenza nel prossimo mese di giugno del 2023 lo rende sulla corta prospettiva molto appetibile anche sul mercato. Finora si sono facciate Siviglia ed Everton, mentre per quel che riguarda la nostra Serie A si è registrato un interesse a distanza del Milan. Kamada è un centrocampista centrale che sa impostare ma anche accelerare e andare a cercare la porta avversaria

KEYLOR NAVAS è l’uomo simbolo della Costa Rica che scegliamo per questa partita. Dopo i sette gol presi nella gara d’esordio con la Spagna – per la verità un bottino ingeneroso per il portiere ora riserva nel Paris Saint-Germain, che ha subito gli svarioni e le incertezze della sua difesa – se una rivalsa deve emergere nella seconda, difficile sfida del girone contro il Giappone, è proprio cominciando da una tenuta differente. Innanzitutto mentale oltre che tecnica. E allora ecco che un leader come l’estremo difensore costaricane può essere utile per ricompattare il gruppo che non avrà ambizioni di lavello alto, ma non è nemmeno la squadra vista liquefarsi contro gli spagnoli. Ricordiamo che nell’estate scorsa Navas è stato a lungo in orbita Napoli: da portiere, tra il Real Madrid e il Psg, ha vinto l’impossibile, sommando 26 trofei nazionali e internazionali, tra cui brillano tre Champions League e 4 Coppe del Mondo per Club. Il suo contratto scadrà a giugno 2024.

GRUPPO F

BELGIO-MAROCCO ORE 14 – Al Thumama Stadium di Doha

La sfida tra…

YOURI TIELEMANS è il metronomo del centrocampo di Martinez ed è uno dei giocatori su cui sono puntati i riflettori del calciomercato perché il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno 2023, quindi tra sette mesi, e lui ha fatto capire in maniera piuttosto esplicita che non rinnoverà con il Leicester. Attorno a lui in passato si erano accostate Roma, Napoli, Juventus, Milan. Adesso sembra un giocatore destinato a rimanere in Premier: interessa (e molto) a United, Liverpool, Arsenal e Newcastle. Anche il Barcellona si è mosso e la Juventus non avrebbe del tutto mollato la presa: ma finora sono in posizione più arretrata rispetto alle concorrenti. Sarà il suo secondo Mondiale, con la maglia del Belgio ha giocato 56 partite segnando 5 gol, ma durante le gare di qualificazione in Qatar è rimasto a secco: non segna con la sua nazionale dal match di Nations League del giugno scorso chiuso sull’1-1 con il Galles.

HAKIM ZIYECH si è riscoperto protagonista in questo Mondiale rispetto a quanto non sta riuscendo più ad esserlo nel Chelsea. Ha giocato tutti i 90 minuti nella gara inaugurale contro la Croazia. E’ chiaro che per la stella del Marocco questa avventura in Qatar rappresenta il nuovo trampolini di lancio attraverso cui dare una ulteriore svolta alla sua carriera. Parliamo di un giocatore di grande talento che ha costruito la sua fama e le sue fortune in quattro stagioni con l’Ajax. Dal 2020 è sbarcato in Premier ma con Tuchel non si è trovato. E bisogna dire che la situazione non sembra cambiata con Potter. Nel Marocco lui è una delle bandiere: veste la maglia della nazionale da sette anni avendo esordito il 9 ottobre 2015 nell’amichevole persa con la Costa d’Avorio: ha giocato complessivamente 44 partite segnando 18 gol. Il futuro è davvero tutto da scrivere nonostante davanti a sé il giocatore abbia ancora due anni di contratto. L’Ajax lo riporterebbe a casa subito, ma tornare indietro non è mai bello. La corte del Milan è serrata da un po’. E bisogna vedere se già a gennaio Ziyech potrà lasciare Londra.

GRUPPO F

Croazia-Canada ore 17 – National Stadium di Doha

La sfida tra…

JOSKO GVARDIOL a 20 anni è lì, con la maglia della Croazia addosso, in un ruolo di responsabilità come è quello di difensore centrale e con accanto, come è stato contro il Marocco nella prima uscita, il suo esordio assoluto in un Mondiale, una vecchia volpe come Lovren che di anni ne ha 33. Parliamo di uno dei grandi talenti croati, cresciuto con questa etichetta addosso durante tutta la scalata nelle gioviali di una grande scuola come quella della Dinamo Zagabria. Un anno e mezzo fa il Lipsia lo ha preso anticipando l’operazione di un anno e lasciando poi lì il ragazzo. Da poco il club tedesco ha puntellato il contratto di Gvardiol allungandolo fino al 2027: un messaggio alla grande Europa del calcio e soprattutto alla Premier, con Chelsea e Tottenham che stavano pressando molto l’entourage del giocatore. Gvardiol è mancino e può giocare a tre e a quattro. Anche l’Inter lo ha seguito a lungo. Con la Croazia ha giocato 13 partite segnando una rete nelle qualificazioni per il Qatar, l’8 ottobre 2021 nel 3-0 a Cipro.

TAJON BUCHANAN è il ragazzo d’oro da mettere in mostra dalla parte del Canada. Professione attaccante, probabile che se il ct Herdman lo dovesse confermare tra i titolari come contro il Belgio, o comunque anche a gara in corso, pur partendo decentrato agirà proprio sul versante di Gvardiol. Molti punti in comune con il dirimpettaio: primo Mondiale ed esordio assoluto nella prima partita del girone. Buchanan gioca nel Bruges, ha 23 anni e lui è appena sbarcato in Europa, nel Bruges, dove si è già costruito una posizione solida giocando sia in campionato (8 partite, 1 gol e 1 assist) che in Champions League. Con il Canada ha già giocato 27 partite realizzando 4 gol, tra cui le 3 che hanno contribuito a costruire il percorso vincente nel girone di qualificazione a Qatar 2022. Il mercato ha i radar puntati su questo ragazzo che è pronto a fare un ulteriore salto all’interno del sistema europeo: piace al Psv, è stimatissimo in Premier e anche la Juventus da un paio d’anni lo sta monitorando.

Mondiali 2022 | È il giorno di Spagna-Germania, ma non solo: tutto sulle gare di oggi
Luis Enrique e Flick ©️ LaPresse

GRUPPO E

Spagna-Germania ore 20 – Al Bayt Stadium di Al Khor

La sfida tra…

FERRAN TORRES si è preso la copertina del Mondiale in campo e fuori. Intanto il ct Luis Enrique mette fine alle voci imbarazzanti di gossip e ufficializza che il suo calciatore è fidanzato con la figlia Siria, una voce che sta girando da un po’. Poi l’attaccante del Barcellona classe 2000 si è preso la scena nel 7-0 con la Costa Rica realizzando una doppietta, l’unica del match, grazie anche a un calcio dI rigore. La sua è la storia di un ragazzo che cresce nel Valencia, a 20 anni viene acquistato dal City per 23 milioni più 15 di bonus e dopo una stagione mezza il Barcellona lo riporta a casa al doppio del prezzo pagato dai Citizens: 55 milioni più 10 di bonus. Ha vestito per la prima volta la maglia della Spagna il 3 settembre 2020 nella gara di Nations League contro la Germania pareggiata 1-1 a Stoccarda. Ma con i tedeschi li affronterà anche al ritorno, il 17 novembre e nel larghissimo 6-0 Torres metterà una sua tripletta. Con le due reti segnate alla Costa Rica sono 15 i gol realizzati con la maglia della Spagna. E stasera Ferran Torres chi ritroverà? La Germania.

THOMAS MÜLLER è l’altra faccia della sfida tra Spagna e Germania. E’ la faccia dell’esperienza, di tre Mondiali giocati da protagonista con 6 gol (clamoroso il primo nel 2010 su cui piombò con 5 reti che ne fecero il capocannoniere della manifestazione a 21 anni, uno in meno di Ferràn Torres. La sua esperienza fatta di 119 partite giocate con la maglia della Germania addosso, servirà per riordinare le idee e mettersi alle spalle il ko con il Giappone: anche perché l’avversario di questa sera fa paura e perdere un’altra partita significherebbe andare a casa. Müller in nazionale ha segnato 44 gol, adesso gioca da rifinitore, come l’uomo che detta il passaggio ma all’occorrenza può risolverla lui. Nel Bayern è una istituzione: 15 anni di fedeltà assoluta più le giovanili, 642 presenze e 230 gol. Un totem, verosimilmente anche lui all’ultima passerella Mondiale: non sfilerà via facilmente.

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