Episodio particolare in Belgio-Marocco, sostituzione avvenuta subito dopo gli inni nazionali: colpo di scena, il motivo
Che non sarebbe stata una partita banale, quella tra Belgio e Marocco, era prevedibile. Favori del pronostico della vigilia per i Diavoli Rossi, che però avevano sofferto non poco nel debutto con il Canada, pur vincendo. E africani che invece avevano destato una buona impressione nel pari con la Croazia, dimostrando di potersela giocare anche con avversari più quotati.
Impressioni confermate dall’andamento del match. Ancora una volta, Belgio decisamente troppo a sprazzi, con un Eden Hazard ispirato ma lasciato troppo solo, e un De Bruyne a corrente alternata e lontano parente del giocatore fenomenale ammirato nel Manchester City. Squadra compatta, quella del Marocco, che mostra una certa pericolosità e che dopo alcune importanti occasioni va in vantaggio con una punizione di Sabiri da posizione defilata che beffa Courtois, non impeccabile nella circostanza. Il Belgio, in un convulso finale, prova a rimetterla in piedi, inserendo anche Romelu Lukaku, al rientro in campo dopo un mese. La sfida è stata, sin dall’inizio, caratterizzata da un episodio piuttosto particolare, proprio a ridosso del fischio d’avvio.
Belgio-Marocco, cambio del portiere poco prima del via: la decisione che spiazza tutti
Nelle formazioni ufficiali era infatti annunciata la presenza tra i pali, del Marocco, di Bounou, portiere del Siviglia, che ha cantato anche l’inno con i compagni di squadra. Ma, piuttosto a sorpresa, in porta ha poi preso posto, al via effettivo del match il secondo portiere, con il numero 12, Mounir. Le ricostruzioni nel corso del match hanno portato a concludere, come da gesti nelle vicinanze della panchina marocchina, che il portiere titolare stesse avvertendo dei giramenti di testa e non fosse perciò in grado di scendere in campo. Il suo secondo, comunque, non lo ha fatto rimpiangere, con una prova decisamente attenta e con una parata subito importante, dopo pochi minuti, su Batshuayi.