Ultima spiaggia, il tecnico è già a rischio esonero

Traballa la panchina di una big: il tecnico non può più permettersi passi falsi. Tutti gli aggiornamenti

Proseguono senza sosta le partite dei gironi Mondiali. È iniziata ieri la seconda giornata e oggi tornerà in campo una delle Nazionali più attese, l’Argentina di Messi, soprattutto dopo il clamoroso ko all’esordio contro l’Arabia Saudita.

Ultima spiaggia, il tecnico è già a rischio esonero
Panchina © LaPresse

“Rispettiamo l’Arabia Saudita al 100% come rispettiamo tutti. Ripeto ancora che è una buona squadra, con giocatori capaci. Dobbiamo andare avanti e affronteremo un rivale difficile come il Messico. Abbiamo altre due partite e possiamo qualificarci. Perdere non è mai bello, soprattutto dando la sensazione di non creare gioco. Non è mai bello, ma non si sceglie quando perdere, veniamo da un cammino positivo. Per fortuna abbiamo ancora due partite davanti e faremo meglio”. Scaloni ha caricato così la sua squadra in vista del Messico, ma ora l’Albiceleste non può più sbagliare: “Questo gruppo è capace di rialzarsi, potremmo cambiare qualcosa ma non il nostro modo di giocare. Il Messico è un’ottima squadra, con un’idea di gioco molto chiara, offensiva e con un grande allenatore. Non credo che Tata cambierà approccio. l giorno dopo il ko con l’Arabia è stato scioccante, ma subito ci siamo messi al lavoro per la prossima partita. Ci sono partite che possono essere vinte o perse, sfortunatamente è successo in una Coppa del Mondo. Sono fortunato che sia successo nella prima partita. Puoi perdere una partita, il problema è come ti rialzi”. Il Commissario Tecnico è già con le spalle al muro e non può permettersi ulteriori passi falsi, anche per non compromettere il suo futuro.

Argentina, traballa la panchina del CT Scaloni

Ultima spiaggia, il tecnico è già a rischio esonero
Scaloni, commissario tecnico della Nazionale argentina © LaPresse

Stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe già iniziare a traballare la panchina del CT. La sfida al Messico rappresenta già l’ultima spiaggia in questo Mondiale, l’Argentina non può assolutamente fallire e in caso di clamoroso flop il primo a farne le spese sarà proprio il tecnico con l’esonero. L’Albiceleste è partita tra le grandi favorite e, insieme alla Germania, è stata la big che più ha deluso al debutto. Scaloni è già con le spalle al muro.

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