Neymar, Mondiale a forte rischio: il Brasile ora trema

Il Brasile sorride a metà dopo la vittoria con la Serbia: preoccupano le condizioni di Neymar, prosieguo del Mondiale a forte rischio

Una prova di spessore, quella con cui il Brasile, una delle favorite assolute in Qatar, ha inaugurato il suo Mondiale a Lusail, contro l’insidioso ostacolo rappresentato dalla Serbia. La squadra di Tite ha fornito una prestazione lievitata nel secondo tempo, fino alla doppietta d’autore di Richarlison. Ma nella selezione verdeoro, la soddisfazione per un esordio molto convincente ha lasciato praticamente subito spazio alla grande preoccupazione per Neymar.

Neymar, Mondiale a forte rischio: il Brasile ora trema
Neymar a terra dopo l’infortunio in Brasile-Serbia © LaPresse

Il numero 10 del Brasile, che ha messo lo zampino nel gol del vantaggio con una grande giocata che ha spaccato in due la difesa serba, è uscito dal campo vistosamente claudicante. Dopo un brutto intervento di Milenkovic, Neymar ha accusato una distorsione molto dolorosa alla caviglia destra. A fine partita, la fasciatura sulla zona interessata era molto evidente. Da valutare ora quali saranno le sue condizioni, in vista del prosieguo del torneo. Il CT brasiliano Tite ha dichiarato, nel post partita, che i Mondiali di Neymar non sono affatto finiti e che lo si rivedrà in campo. Ma la situazione pare essere decisamente più incerta e da’ adito a dubbi e interrogativi.

Brasile, allarme Neymar: “24-48 ore per capire l’entità dell’infortunio, ma potrebbe non tornare in campo”

Neymar, Mondiale a forte rischio: il Brasile ora trema
Neymar © LaPresse

Per Neymar, potrebbe ripresentarsi l’incubo dei Mondiali 2014, quelli giocati in casa. Allora, nei quarti di finale contro la Colombia, un intervento di Zuniga gli causò una frattura a una vertebra, obbligandolo a saltare la semifinale con la Germania del famoso Mineirazo. Ora, quali scenari? Attenzione a quanto riportato dal giornalista spagnolo Josè Alvarez, alla trasmissione spagnola ‘El Chiringuito’: “Per il momento si cerca di predicare calma, non c’è ancora nulla di chiaro. Serviranno tra le 24 e le 48 ore per capire l’entità del problema, attualmente non si può essere sicuri del fatto che possa tornare in campo nel prosieguo di questo Mondiale”. Il Brasile visto ieri in campo è una squadra, di certo, di notevole forza, ma l’assenza del suo numero 10, sulla strada verso il titolo, non sarebbe certo di poco conto.

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