Asse Allegri-Mou: “Non è impossibile”. Ma quanti ostacoli

Roma e Juventus potrebbero dare vita a uno scambio riparatore a gennaio, ma si preannuncia questione assai complicata

In questa pausa per le nazionali e per il Mondiale, le società stanno sfruttando il momento per fare le proprie riflessioni, stilare strategie sul prossimo mercato di riparazione. A gennaio difficilmente ci saranno grandi colpi in Europa, anche se qualcosa potrà dipendere anche dalle prestazioni in Qatar. Però in inverno la Serie A cercherà di aggiustare determinate situazioni, magari prima cedendo e poi provando a sostituire.

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Cherubini © LaPresse

Roma e Juventus sono due tra le società che dovranno aggiustare alcune situazioni. In primis i giallorossi con la situazione Karsdorp: l’olandese è praticamente fuori rosa, c’è stata una rottura netta con Mourinho. Una cessione nelle prossime settimane è inevitabile e scontata, ma anche per questo non semplice. In Serie A ci sono squadre potenzialmente interessate, come la Juventus. Che a sua volta vorrebbe monetizzare per provare a rinforzarsi. E, con il rientro di Pogba insieme all’esplosione di Miretti e Fagioli, a restare ai margini potrebbe essere sicuramente Weston McKennie. Attualmente è al Mondiale, ma già ultimamente stava trovando meno spazio anche a causa di alcuni infortuni. E le due storie possono intrecciarsi.

Scambio Roma-Juve per Karsdorp e McKennie: le difficoltà

McKennie © LaPresse

A ‘Radio Radio’, il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ Stefano Agresti ne ha parlato: “Lo scambio Karsdorp-McKennie non è un’ipotesi impossibile. La questione Karsdorp l’ha rilanciata, non è campata in aria. Credo che non sarebbe il massimo per la Roma e Mourinho, però è un’opportunità da non scartare vista la situazione a centrocampo della Roma”. Tuttavia, le difficoltà nella trattativa sono oggettive ed evidenti. In primis la formula, visto che i giallorossi sono restii a una soluzione in prestito, che è quella preferita dalla Juve. E poi la differenza nelle valutazioni dei due calciatori è davvero importante.

I bianconeri chiedono cifre alte per lasciarlo andare, di sicuro oltre i 20 milioni. Per cui uno scambio alla pari sembra cosa di difficile realizzazione. Idem la Roma, che preferirebbe cedere Karsdorp a titolo definitivo, ma senza svalutarlo troppo. Anche perché entrambi hanno scadenza 2025 e spostarli richiederebbe un esborso che nessuna delle due è intenzionata a concedere. D’altronde lo ha detto lo stesso Pinto: “Abbiamo dei paletti da rispettare”. L’obiettivo di Cherubini è inoltre monetizzare il più possibile per dare poi l’assalto a un top player. Vedi Milinkovic-Savic. Le necessità delle due società sono diverse e al momento non collimano. Non a caso la Juve sta sondando parecchi altri nomi per il ruolo di terzino destro.

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