TV PLAY | Dietrofront su Rabiot: “Sembrava di qualità scadente”

Il centrocampista francese sta vivendo un periodo d’oro non solo con la Juventus ma anche con la Selezione di Deschamps

Dopo il primo turno disputato contro l’Australia, a rubare la scena nella nazionale francese sono stati i tre ‘italiani’: Theo Hernandez, Rabiot e Giroud. Se l’attaccante del Milan è stato protagonista con una doppietta, il centrocampista della Juve non è stato da meno con una rete realizzata ed un assist servito.

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Fabrizio Biasin in diretta su TV Play

Prosegue dunque il momento magico per Adrien Rabiot, come ammesso anche da Fabrizio Biasin questo pomeriggio ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play: “Devo fare un’ammissione di colpevolezza, adesso il calciatore sta giocando benissimo e tendenzialmente ha sempre fatto il titolare ovunque con Sarri, Allegri e nella sua nazionale. Sbagliavo evidentemente pensando che Rabiot fosse un giocatore di qualità scadente. Io premetto una cosa, per me nessun giocatore deve arrivare a guadagnare 10 milioni di euro in Italia, questo è davvero esagerato soprattutto se si tratta di un calciatore che gioca su buoni livelli per soli 3 mesi. Al contratto ci dobbiamo aggiungere i bonus al suo stipendio e i bonus anche all’agente, in questo caso la madre, e il tutto diventa davvero una sciocchezza”.

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Altro grande atteso ai Mondiali di Qatar, Cristiano Ronaldo dovrà decidere nelle prossime settimane invece cosa fare del suo futuro dopo aver rescisso ufficialmente il suo contratto con il Manchester United. A tal proposito Biasin ha spiegato: “Ci sono due piani di ragionamento. Premessa, a me Ronaldo non sta simpatico. Io sono un giornalista e non posso parlare di antipatie e simpatie, devo valutare le cose per come sono. Mediaticamente c’è stata la tendenza di fargli pesare tutto addosso, dopo è anche lui che ama questo genere di situazioni. Nel Manchester United è stato messo ai margini, qui lui si carica a mille e riesce a caricare tutte le attenzioni sulla sua figura”.

Per quanto riguarda il futuro di CR7, per il giornalista dovrà essere soprattutto il portoghese a fare un passo indietro per avvicinare quantomeno i livelli abituali: “Adesso voglio vedere se Ronaldo riesce a fare il vero Ronaldo, sono curioso se quella figura esiste ancora o siamo passati alla fase finale della sua carriera. Nel Portogallo non gioca da solo e se si fa dare una mano è un bene anche per lui, deve imparare a farsi dare una mano e questo lo deve accettare. Lui non è in grado di fare l’esterno, ora deve fare la grande punta e chiunque lo ingaggi gli chiederà questo compito e se non lo capisce lui finirà prima la sua carriera”.

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