Mondiali 2022: curiosità, orari e ultime di mercato sulle gare del 22 novembre

Tutto pronto per la terza giornata dei Mondiali 2022 che vedrà scendere in campo anche l’Argentina e la Francia

Archiviata il secondo giorno di gare di Qatar 2022 e completata la prima giornata del Girone A e del Girone B, il programma mondiale di oggi vede scendere in campo anche l’Argentina di Leo Messi, principale accreditata alla vittoria finale. Ben quattro gare in palinsesto, che verrà chiuso dai campioni del Mondo della Francia.

Guida Mondiali 2022, apre l'Argentina di Messi
Leo Messi ©LaPresse

GIRONE C: Argentina-Arabia Saudita – ore 11 Iconic Stadium a Lusail

Cinque cose che devi sapere…

Lionel Scaloni è il ct più giovane del Mondiale (ha 44 anni) e, dopo la Copa America contro il Brasile e la Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa contro l’Italia, cerca il terzo successo personale sulla panchina dell’Argentina, a sua volta a caccia del tris in questa manifestazione vinta nel 1978 e nel 1986. Herve Renard da tre anni guida l’Arabia Saudita ma è il ct dell’Africa per eccellenza: ha iniziato nel Zambia (dove poi è tornato un’altra volta) quindi Angola, Costa d’Avorio e Marocco. Ha un piccolo record, quello di essere stato il primo ct a vincere due Coppe d’Africa con nazionali diverse:lo Zamba e la Costa d’Avorio. Sarà il quinto Mondiale per Lionel Messi che vincendolo a 35 anni otterrebbe il coronamento di una carriera fantastica, in cui ha segnato 165 partite segnando 91 gol con l’Albiceleste. Negli ultimi giorni la Pulce ha fatto lavo differenziato Attenzione a Rodrigo De Paul, messo ai margini da Simeone nel’Atletico Madrid, ma sempre piuttosto indispensabile per l’Argentina di Scaloni: nonostante il contratto fino al 2026 potrebbe andare via. E in Italia ci sono l’Inter e la Juvents che non hanno mai smesso di tenergli gli occhi addosso per riportarlo in A dopo gli anni d Udine.

Al-Shehri, attaccante dell’Al-Hilal, è stato il primo saudita a segnare in Europa: è successo il 2 settembre 2012 quando vestiva la maglia dei portoghesi del Beira Mar, contro il Moreirense. Ed è risuccesso il 23 novembre dello stesso anno contro il Vitoria Guimaraes.

Guida Mondiali 2022, la Danimarca di Eriksen e Kjaer
Eriksen e Kjaer guidano la Danimarca ©LaPresse

GIRONE D: Danimarca-Tunisia – ore 14 Education City Stadium di Al Rayyan

Cinque cose che devi sapere…

La Danimarca è alla sesta partecipazione (come la Tunisia) ad un Mondiale e si è qualificata da prima del girone F davanti a Scozia, Israele, Austria, Far Oer e Moldavia. Il bomber della Tunisia, Whabi Khazri, gioca in Europa nel Montpellier dopo una carriera vissuta per la maggior parte in Ligue 1 con Bastia, Bordeaux, Rennes e Saint Etienne. Una sola parentesi in Premier, al Sunderland Il talento della nazionale africana di Jalel Kadri è Hannibal Mejbri, che gioca in Championship nel Birmingham, come prestito del Manchester United: trequartista uscito dal centro federale di Clairefontaine, scelse il Monaco e non il Psg. Sarà il terzo Mondiale per Christian Eriksen, il meno scontato e il più desiderato dopo il dramma che il centrocampista danese ha vissuto all’Europeo 2020, con il malore l’arresto cardiaco in campo. Un recupero straordinario e la grande voglia di aiutare la squadra.

Se c’è un attaccante che deve ritrovare se stesso e il Mondiale in Qatar può diventare una occasione ghiotta questo è Kasper Dolberg, importante prospetto ai tempi dell’Ajax che lo prese dal Silkeborg ne 2016: gli anni a Nizza non sono stati all’altezza del suo talento. E sta continuando a faticare con il Siviglia.

Guida Mondiali 2022: Lozano contro Zielinski
Lozano e Zielinski ©LaPresse

GIRONE C: Messico-Polonia – ore 17 Stadium 974 di Doha

Cinque cose che devi sapere…

Per Gerardo Martino, il “Tata”, questo sarà il terzo Mondiale della carriera dopo le esperienze con Paraguay e Argentina. Il suo Messico arriva in Qatar dopo essersi piazzato secondo ma solo per differenza reti dietro al Canada nel girone di qualificazione. Per la Polonia arriva la nona qualificazione ad un Mondiale: questa è arrivata grazie alla vittoria per 2-0 nello spareggio con la Svezia dopo che la precedente gara con la Russia era stata annullata per la decisione di escludere quella nazionale dopo l’inizio del conflitto con l’Ucraina. Il leader di questo Messico è Hirving Lozano che nelle quattro stagioni al Napoli è ulteriormente cresciuto rispetto a quanto di molto buono beva fatto vedere al Psv Eindhoven. De Laurentiis dovrà mettere mano al suo contratto che scadrà nel giugno 2024. Occhi puntati su Nicola Zalewski, l’esterno della Roma che Mourinho ha lanciato nella stagione scorsa in prima squadra e che di pari passo ha conquistato posizioni nella nazionale scelta in omaggio alle origini dei genitori e del papà che non c’è più.

Questo Mondiale può far decollare definitivamente il ragazzo che ha già estimatori in Italia e all’estero ma che che la Roma non vuole assolutamente perdere: arriverà presto l’adeguamento dell’ingaggio. Quattro qualificazioni mondiali per 26 gol sui 76 segnati complessivamente con la Polonia: sarà la seconda fase finale a cui parteciperà dopo quella del 2018, ma a Robert Lewandowski manca una rete in questa manifestazione. E ha tanta vogia di sbloccarsi, magari lanciato dall’altro “napoletano” in campo oggi: Piotr Zielinski.

Guida Mondiali 2022, la Francia chiude la giornata
Kylian Mbappe 20221122 – calciomercato.it

GIRONE D: Francia-Australia – ore 20 Janou Stadium di Al Wakrah

Cinque cose che devi sapere…

Didier Deschamps, il ct campione in carica al Mondiale, è anche il più fedele visto che siede sulla panchina della Francia da dieci anni. Con tre edizioni finali del Mondiale e due degli Europei ha un curriculum di tutto rispetto. E due Mondiali di fila li hanno vinti solo l’Italia e il Brasile. Graham Arnold guida il suo paese al sesto Mondiale della storia. Indimenticabile per noi italiani il miglior risultato ottenuto dai Canguri, nell’edizione del 2006, quando proprio gli azzurri poi campioni del mondo fermarono la corsa di quel’Australia agli ottavi: e Arnold era nello staff di Hiddink, il ct di allora. Ajdin Hrustic è l’”italiano” di questa Australia: da poco il centrocampista offensivo ha lasciato l’Eintracht di Francoforte – con cui ha vinto l’ultima edizione dell’Europa League ai rigori contro i Glasgow Rangers – per sbarcare in Serie A all’Hellas Verona.

Eduardo Camavinga è il più giovane dei francesi in rosa: voluto e lanciato da Carlo Ancelotti al Real Madrid, a vent’anni il centrocampista di origini angolane e congolesi è pronto a prendersi anche la ribalta di questo Mondiale ritagliandosi uno spazio che in una nazionale molto competitiva come la Francia non è affatto scontato. Alla Francia di stella ne mancheranno tante, ma lui, Kylian Mbappé, ci sarà. E da punta di diamante del Psg questo Mondiale lo giocherà praticamente in casa. Con un futuro davanti che non è del tutto scontato a Parigi, dopo la telenovela dell’estate e la sorprendente permanenza in Francia quando il Real era convinto di averlo preso.

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