TV PLAY | Marino ‘boccia’ Juve e Inter: “Il Napoli fa cose straordinarie”

Pasquale Marino ha le idee chiare sul prossimo futuro della Serie A e non solo: ecco le sue dichiarazioni

Raffaele Palladino ha rivoluzionato l’universo Monza dal suo arrivo sulla panchina dei brianzoli e questo è un dato di fatto.

TV PLAY | Marino 'boccia' Juve e Inter: "Il Napoli fa cose straordinarie"
Pasquale Marino a Tv Play

Ne ha parlato l’ex allenatore di Udinese e Parma Pasquale Marino a Calciomercato.it, in onda su TvPlay: “Posso dire che dal punto di vista tattico era un giocatore veramente importante, copriva più ruoli, si sacrificava in entrambe le fasi. Era ancora presto però per dire che futuro avrebbe avuto post calcio, quello che si può dire è che il Monza sta sicuramente facendo bene sotto la sua guida”.

E non può mancare il suo punto di vista anche sulla corsa salvezza: “Il Lecce mi sta piacendo per quanto mi riguarda, lotta per non retrocede e ha fatto partite importanti. Anche la Cremonese come gioco non mi è dispiaciuta, non ha demeritato, gli manca qualche punto in classifica. La spaccatura è evidente comunque, la gara fra Verona e Spezia ha fatto sì che questa spaccatura diventasse netta”.

TV PLAY | Marino 'boccia' Juve e Inter: "Il Napoli fa cose straordinarie"
Spalletti © LaPresse

Dal fondo alla cima della classifica, su cui Marino ha le idee chiare: “Sicuramente l’Inter rispetto all’anno scorso ha avuto delle pause, l’impatto è stato diverso, poteva avere qualche punto in più. La Juventus è partita in ritardo, ci sono state situazioni che hanno fatto perdere punti. Parlare ora del Napoli è troppo facile, stanno facendo partite straordinarie sia in campionato che in Champions e ha una rosa importante, con tanta qualità nei reparti”.

Marino su Handanovic e gli allenatori italiani

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De Zerbi © LaPresse

Il tecnico ex Udinese è uno che Samir Handanovic lo conosce bene e chi meglio di lui può dire qualche parola sulla gestione dei portieri in casa Inter: “Ha dimostrato ancora una volta l’intelligenza che già avevo visto all’Udinese. Con noi era partito per essere il dodicesimo e alla terza giornata l’ho fatto esordire a Torino. Venivamo da una partita persa in casa per 0-5 contro il Napoli. Parlando con il mio preparatore dei portieri ho pensato fosse arrivato il momento, abbiamo fatto una bellissima vittoria e poi lì non è più uscito tranne qualche partita. L’Inter deve pensare al futuro, quindi avere un portiere giovane e uno che ha l’intelligenza di capire quando rimanere fuori e quando giocare“.

E non può mancare una valutazione sui tecnici italiani: “Sia Gravina che Mancini hanno detto che i tecnici italiani sono i più bravi al mondo. Sono convinto che dal punto di vista dei tecnici i nostri hanno strategie anche a livello europeo superiori rispetto ad altre nazioni. Lo dimostra il fatto che i nostri tecnici fanno bene anche all’estero, l’ultimo è De Zerbi.

Proprio su De Zerbi conclude: “Ci siamo incontrati in Coppa Italia con il Sassuolo mi ha simpaticamente ricordato che sul tabellone usciva sempre il suo numero. Poi è andato a Napoli. Abbiamo ancora un rapporto bellissimo, siamo sempre in contatto e da tecnico arriverà ad alti livelli, peccato che ce lo siamo lasciati scappare”.

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