Come un nuovo acquisto per Allegri: “Fuori dalla norma”. Show di Sarri su Milinkovic

La Juventus travolge la Lazio per 3-0 nel big match dell’Allianz Stadium. L’analisi di Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine della sfida 

La Juventus fa suo un altro scontro diretto dopo la vittoria contro l’Inter, schiarando per 3-0 la Lazio dell’ex Sarri nel big match dell’Allianz Stadium.

Juventus-Lazio, conferenza Allegri
Massimiliano Allegri in conferenza stampa

I bianconeri di Massimiliano Allegri restano ancora distanti dal Napoli capolista, lontano dieci punti alla lunga sosta per il Mondiale, ma non ha particolari rimpianti per il rendimento della ‘Vecchia Signora’ in campionato. Il tarlo del tecnico livornese resta la Champions League: “I ragazzi anche oggi hanno gestito bene la gara, anche se mi sarei un filo arrabbiato se alla fine avessimo preso gol. Rimpianti? La cosa che abbiamo sbagliato è stata la Champions, l’abbiamo gestita male. In campionato non abbiamo avuto continuità all’inizio, poi ci siamo ricompattati e adesso abbiamo fatto questo filotto. Abbiamo sempre affrontato con serenità e tranquillità i momenti di difficoltà con i ragazzi e la società. Scudetto? Il Napoli adesso viaggia da solo in testa alla classifica, le altre invece siamo lì tutte ammucchiate”.

Allegri, alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it, promuove l’ingresso in campo di Angel Di Maria, malgrado il numero 22 argentino (col Mondiale alle porte) non abbia incantato nell’ultima porzione di partita. L’ex PSG, al ritorno in campo a gennaio, può essere comunque il vero ‘colpo’ di mercato della Juve insieme a Pogba, considerando gli infortuni e le prestazioni poco convincenti finora del ‘Fideo’ nella sua avventura sotto la Mole. “E’ entrato benissimo in campo, ha una tecnica fuori dalla norma – risponde Allegri – Le sue qualità nell’ultima mezz’ora possono fare la differenza con le squadre stanche. Bisogna leggere le partite, alle volte ci vuole più fisicità all’inizio o magari è tutto l’opposto. Stasera avevamo dei cambi importanti in panchina, oltre ad Angel anche Chiesa e Paredes sono entrati bene. Quando hai questi valori morali è già facile ottenere risultati”.

Allegri applaude Chiesa: “Ha fatto molto bene sacrificandosi da quinto di centrocampo e ha servito anche l’assist per Milik. Si sta ritrovando, insieme a Pogba e agli altri che hanno giocato di meno, avrà la possibilità di fare delle amichevoli durante la sosta per trovare una condizione migliore”. Infine l’allenatore bianconero scherza su Kean, ancora una volta decisivo dopo Verona: “Un bene che il campionato si fermi, così finisce con 4 gol in quattro partite e non macchia la sua media (ride, ndr)”.

Juventus-Lazio, Sarri a muso duro su Luis Alberto: “Decido da solo”

Juventus-Lazio, conferenza stampa Sarri
Maurizio Sarri in conferenza

Dopo Allegri prende la parola anche Maurizio Sarri in conferenza stampa, soffermandosi soprattutto sulle ultime voci di mercato in merito al futuro di Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Lo show del mister laziale parte dalle parole sul campione serbo, decisamente sottotono nella notte dell’Allianz Stadium: “Mi ha detto che non è influenzato dal Mondiale. A livello inconscio magari qualcosa ti può togliere, però si può trattare anche di un normale calo di prestazione che tutti hanno nell’arco di una stagione. I rumors sulla Juventus? Il mercato è chiuso. E’ anni che leggo di questi gossip calcistici. A me piaceva leggere i tabellini fino alla C2, non le pagelle. Devi essere un fenomeno per giudicare 38 giocatori quindici minuti dopo la fine di una partita… Penso che il giornalismo vero non esista più, siamo in mano a dei ragazzini che prendono 5 euro ad articolo. Si parla sempre di mercato e mai della partita”.

L’attenzione poi si sposta su Luis Alberto – ancora una volta escluso dall’undici titolare – e sulle strategie di mercato della Lazio nella finestra invernale: “Non ho remore nei confronti di nessuno. Vedo gli allenamenti, mi confronto con il mio staff, poi mi rinchiudo nei mio stanzino e decido da solo. Non ho parlato di mercato né con la società, né con i giocatori. Storicamente la Lazio nel mercato di gennaio non è quasi mai intervenuta. Io posso chiedere anche dieci calciatori, ma il mercato è sempre un compromesso tra disponibilità ed esigenze. Io un paio di idee ce l’ho, poi dipende dalla società se deciderà di intervenire a gennaio o in estate”.

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