PAGELLE E TABELLINO LAZIO-MONZA 1-0: Romero golden boy, Di Gregorio rovina tutto

Pagelle e tabellino di Lazio-Monza, match valido per la 14esima giornata del campionato di Serie A TIM 2022/23

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Romero © LaPresse

LAZIO

Provedel 6: se la vede brutta sul gol annullato a Petagna dove non poteva niente. Impreciso in una parata iniziale, ma senza conseguenze.

Lazzari 6: partita difficilmente giudicabile, ma per la metà di tempo che è in campo è comunque tra i più pericolosi e propositivi. Dal 27′ Marusic 6: come al solito resta nella sua zona di campo, presidia tutto con attenzione, anche se ha un paio di uscite a vuoto.

Casale 6,5: lascia decisamente troppo spazio al tacco di Petagna, è totalmente staccato dall’attaccante che è liberissimo di colpire. Poi resta attentissimo e forma una super coppia con Romagnoli.

Romagnoli 7: non lascia passare nulla, sempre ben posizionato in ogni azione del Monza, anche quando la Lazio messa male. Nel secondo tempo regge tutto e non passa uno spillo anche di testa.

Hysaj 6: sul gol di Petagna malissimo in marcatura, sbaglia completamente l’uscita e lascia Colpani libero di crossare. Salvato dal Var. Poi abbastanza ordinato, ma mai in sicurezza. Nel finale regge con esperienza e personalità.

Milinkovic 6: ci si aspettava, legittimimante, un po’ di più nonostante una Lazio un po’ in difficoltà fisica e di organico. Viene costantemente raddoppiato e per lui non è comunque facile, ma fa vedere pochino.

Marcos Antonio 6: sempre a due tocchi, con buona personalità, ma senza strafare. Poco verticale, comunque ordinato e senza grosse sbavature se si escludono un paio di palloni persi. Dal 60′ Cataldi 6: in questo momento dà totale sicurezza al reparto, non c’è niente da fare. È in un momento di fiducia completa, certo ha sul sinistro il gol che chiuderebbe la partita ma lo spreca.

Vecino 5,5: oggi un po’ scarico, si inserisce poco e non incide in mezzo al campo né tecnicamente né fisicamente. Ha sui piedi l’occasione migliore della partita, ma la spreca malamente. Dal 60′ Basic 6,5: entra lui e non Luis Alberto. Alla fine Sarri ha ragione perché, alla fine, cambia la partita. E non solo per lo strappo sulla sinistra e il passaggio lucidissimo a Pedro che porta al gol del vantaggio.

Cancellieri 5,5: perde tutti i duelli sul lungo con Carlos Augusto, che non lo fa mai partire. In area ha qualche potenziale pallone su cui incidere, ma si presenta sempre con i tempi sbagliati, anche di testa. Lui e la porta per il momento sono due corpi quasi estranei. Dal 46′ Romero 7: entra alla sua maniera, con la solita voglia di spaccare il mondo e le imprecisioni, i movimenti continui, dai e vai. Stavolta ci infila un tap-in di importanza capitale, il suo primo gol con la Lazio. Da tre punti, da secondo posto.

Felipe Anderson 6,5: ha pochi palloni in profondità, il Monza lo chiude e assorbe ogni suo movimento. Bravissimo in rifinitura per Vecino, ma poi poco altro, non solo per colpe sue. Nel finale gestisce benissimo più di qualche pallone, con lucidità e qualità, e recupera palloni pericolosissimi.

Pedro 6,5: nel primo tempo è la luce della Lazio, praticamente l’unica. Un paio di giocate da top, ma in area i compagni sono poco pronti e reattivi. Nella ripresa fatica di più, ma è bravissimo sul gol, quindi ancora decisivo. Dall’85’ Immobile sv

All.: Maurizio Sarri 6: con una formazione rivisitatissima soprattutto in attacco, perde Cancellieri all’intervallo e prima ancora Lazzari per infortunio. La Lazio fa fatica contro un Monza ordinato e di personalità, stasera l’aiuta anche la fortuna tra il gol annullato per millimetri a Petagna e l’errore di Di Gregorio. Intanto è al secondo posto.

MONZA

Di Gregorio 5: pochissime parate, ma sempre molto concentrato e reattivo anche sui cross. Poi però combina il pasticcio sul gol di Romero, facendosi scappare il pallone. È un errore decisivo.

Izzo 6: controlla tutto, è un vero e proprio vigile che però fa sentire anche i tacchetti, nel suo stile. Partita di grande presenza.

Donati 5,5: dei tre centrali il più in difficoltà perché deve giocare su Pedro, che soprattutto nel primo tempo è molto ispirato. Viene ammonito, Palladino corre ai ripari. Dal 58′ Marlon 5: la prima giocata è un colpo di testa che ributta in area un pallone da brividi su cui è fortunato.

Caldirola 6: buona personalità in impostazione, ordinato tatticamente e bravo a tenere la linea in marcatura ma anche nei movimenti.

Ciurria 6: gioca un buon primo tempo, fa avanti e indietro con continuità, gli manca solo un guizzo negli ultimi metri. Nella ripresa si spegne un po’.

Machin 5,5: non gioca una grande partita a livello tecnico, a volte impreciso, ha pure una buonissima occasione che però spara altissimo. Dal 58′ Rovella 5,5: prova ad alzare ritmo e livello, ci riesce a intermittenza. Bel cross nel finale.

Ranocchia 5,5: personalità e tecnica, si lascia guardare, prova pure a colpire quando possibile ma senza trovare grandi sbocchi perché la Lazio è abbastanza guardinga. Nella ripresa fa il compitino.

Carlos Augusto 5,5: su Cancellieri non ha grossi problemi, svetta sia in velocità che in fisico. Poi perde qualche riferimento nel secondo tempo e anche in avanti ha le polveri bagnate, non si fa mai vedere. Un’occasione sprecata.

Colpani 6: tra i più pericolosi senza dubbio, cerca sempre di trovare la posizione giusta, il modo e lo spazio per colpire. Nel primo tempo le occasioni più importanti arrivano da lui e dai suoi movimenti. Dal 73′ Caprari 5,5: ci prova, ma gli spazi sono ormai intasati.

Pessina 6: partita complicata, si muove e corre tantissimo, cerca di rompere le uscite della Lazio, è prezioso, è il leader di questo Monza e si vede.

Petagna 5: fa un gol da cineteca di tacco, cancellato dal Var. La sua partita è però quasi nient’altro. Dal 73′ Gytkjaer: la sua presenza un po’ preoccupa la Lazio soprattutto quando arrivano i cross dalla sinistra.

All.: Raffaele Palladino 6: il primo tempo è di grande livello contro comunque una squadra forte e in trasferta. Gli manca quasi solo il gol, poi nel secondo tempo con una Lazio ancora più rimaneggiata si accontenta, non si presenta praticamente mai dalle parti di Provedel se non nell’assalto finale. Un’occasione sprecata alla fine nonostante una buona prestazione. Sul gol annullato a Petagna gira la partita, non è neanche fortunato.

Arbitro: Alberto Santoro 6,5: episodi da moviola zero, per carità, ma dà sempre sensazione di essere nel vivo della partita, di esserci con la testa e con la personalità.

Lazio-Monza 1-0, il tabellino

Marcatori: 69′ Romero (L)

Ammoniti: Donati (M), Casale (L), Marusic (L)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (26′ Marusic), Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Marcos Antonio (61′ Cataldi), Vecino (61′ Basic); Cancellieri (45′ Romero), Felipe Anderson, Pedro (86′ Immobile). A disp.: Maximiano, Adamonis, Marusic, Radu, Gila, Kamenovic, Cataldi, Luis Alberto, Basic, Bertini, Immobile, Romero. All.: Maurizio Sarri

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Donati (59′ Marlon), Caldirola; Ciurria, Machin (59′ Rovella), Ranocchia, Carlos Augusto; Colpani (73′ Caprari), Pessina; Petagna (73′ Gytkjaer). A disp.: Cragno, Sorrentino, Marlon, Rovella, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Caprari, Birindelli, Ferrarini, Antov, Bondo, Carboni, D’Alessandro, Vignato. All.: Raffaele Palladino

 

Arbitro: Alberto Santoro (sez. Messina)

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