È stata la sua ultima partita, biglietto di sola andata

Il suo percorso nel club è ormai agli sgoccioli, tra l’infortunio e la questione contrattuale. L’addio sembra ormai inevitabile a gennaio

Ci sono momenti nella carriera di un calciatore in cui c’è bisogno di una svolta. Un cambiamento improvviso, una scintilla, una giocata, forse semplicemente un trasferimento che potrebbe cambiare tutto e senza più guardarsi indietro.

È stata la sua ultima partita, biglietto di sola andata
Barcellona in campo ©LaPresse

Sembra essere più o meno questa la situazione per Memphis Depay. L’attaccante olandese è sotto contratto con il Barcellona fino a giugno 2023 e già la scorsa estate si è parlato in maniera sempre più frenetica di un possibile addio ai catalani. La concorrenza in attacco, infatti, è molto forte e lo è diventata ancor di più dopo gli acquisti da 150 milioni di euro effettuati dai blaugrana. Non è un mistero che Xavi non lo consideri un titolare e a fine settembre ci si è messa di mezzo anche la sfortuna. Depay, infatti, ha subito un infortunio muscolare che lo tiene ancora i box. A poche settimane dal Mondiale, secondo quanto riporta il ‘Mundo Deportivo’, l’ex Manchester United ha fatto richiesta di tornare in Olanda in anticipo per prepararsi al meglio e recuperare definitivamente dal problema fisico riportato più di un mese fa. Il Barcellona ha detto sì, ma con delle idee molto chiare sul destino dell’attaccante.

Depay-Barcellona, il biglietto potrebbe essere di sola andata

È stata la sua ultima partita, biglietto di sola andata
Memphis Depay ©LaPresse

Le strade di Depay e dei blaugrana, per il momento, si sono separate ma in futuro le cose potrebbero non andare in maniera tanto diversa. Infatti, l’olandese ora si concentrerà del tutto sul Mondiale e farà il tifo per lui anche il Barcellona che spera di venderlo già a gennaio, in modo da incassare una somma che aiuterebbe a sanare il bilancio dalla cessione del suo cartellino. Ad agosto si è parlato a più riprese di Juventus e Newcastle, ora chissà che altri club di Serie A non possano pensarci ancor più concretamente. Altrimenti, la strada è quella dell’addio a parametro zero, ma solo a giugno 2023.

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