“Una follia”: la scelta di Allegri stroncata in diretta

La mossa di Massimiliano Allegri è duramente criticata in diretta: anche il tecnico toscano deve ammettere l’errore

Quarta vittoria consecutiva per la Juventus che ora torna a respirare aria di Champions, almeno per la classifica di Serie A.

Compagnoni critica Allegri
Compagnoni

Contro l’Inter la squadra di Allegri ha sfoderato una prestazione attenta e cinica, portando a casa tre punti preziosi e rilanciando le speranze scudetto dei bianconeri. Ora la classifica dice quinto posto con la zona Champions lontana appena due punti e Allegri che punta a gennaio per una rimonta che sarebbe clamorosa.

Restano però negli occhi le prestazioni dei primi tre mesi della stagione, con i risultati che hanno portato la Juve a dieci punti dal Napoli e fuori dalla Champions. Una serie di sconfitte e partite negative che hanno come causa sicuramente i tanti infortuni accorsi ai calciatori juventini, ma anche alcune scelte di società e allenatore poco indovinate. Si parla di mercato, ma anche di tattica, con alcuni giocatori incapaci di rendere al meglio proprio perché messi fuori ruolo.

Juventus, Compagnoni su Kostic: “Follia calcistica”

Compagnoni: Kostic attaccante una follia
Kostic © LaPresse

Proprio di questi due aspetti ha parlato Maurizio Compagnoni nel corso del pomeriggio a ‘Sky’, sottolineando alcuni errori di scelte compiuti dalla dirigenza bianconera e da Allegri. Nel primo caso è mancato un filo conduttore, un progetto tattico, dietro le operazioni di mercato; nel secondo, sono le scelte di posizionamento dell’allenatore a far sorgere qualche dubbi.

Compagnoni spiega il suo punto di vista: “La Juve non prende mai giocatori che non sono da Juve. Non è però chiara la collocazione tattica: prende uno adatto al 4-4-2, uno al 4-3-3, uno al 3-5-2 tutti nella stessa sessione. Kostic faceva l’attaccante esterno che è una follia calcistica, poi è stato riportato nel suo ruolo che è quinto di sinistra e sta facendo bene. C’è stata confusione, dal punto di vista del mercato, a livello tattico”.

Una confusione che ha influito sulle prestazioni della squadra in generale e anche di Kostic. Il serbo è sicuramente uno dei calciatori ad aver avuto il rendimento migliore finora, ma ha fatto indubbiamente un salto di qualità quando è stato riportato un po’ più indietro.

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