La Juventus guarda al calciomercato di gennaio, i piani dei bianconeri complicati dall’annuncio a sorpresa: niente scambio
Serata di Champions League fondamentale, per la Juventus, nell’ultima gara del girone contro il Psg. I bianconeri sono già stati eliminati dalla competizione europea principale, ma devono dare il massimo contro i francesi per centrare almeno il terzo posto nel gruppo, per accedere all’Europa League.
Proseguire nella seconda competizione continentale sarebbe importante per tanti motivi. Per restare in Europa per il prestigio, per raccogliere punti utili per il Ranking Uefa, dal punto di vista economico, per provare a vincere un trofeo europeo che manca da troppo tempo. Anche per l’autostima, in una stagione che sta rivelando difficoltà notevoli e inattese per i bianconeri. Per Allegri e soci, decimati da numerosissime assenze, sarà dura stasera allo Stadium contro i francesi, tra le favorite per la conquista del trofeo e in un ottimo stato di forma. Occorrerà, per ottenere l’obiettivo, fare come minimo lo stesso risultato del Maccabi Haifa, impegnato in casa contro il Benfica, stante il vantaggio in differenza reti rispetto agli israeliani. Ma stasera, la Juventus dovrà guardare con attenzione anche a che cosa accadrà su un altro campo, con risvolti piuttosto importanti in chiave di mercato.
Colpo di scena Zakaria, Potter lo manda in campo: ritorno alla Juventus rimandato
A Stamford Bridge, potrebbe infatti esserci il debutto, con la maglia del Chelsea, di Denis Zakaria, come annunciato dal tecnico dei ‘Blues’, Graham Potter, alla vigilia del match di stasera contro la Dinamo Zagabria. Sfida non particolarmente significativa, per i londinesi, già sicuri della qualificazione agli ottavi e anche del primo posto nel girone. Così, potrebbero esserci diversi avvicendamenti rispetto all’undici abituale. La discesa in campo dello svizzero sarebbe una brutta notizia per Cherubini e Arrivabene. Finora infatti il centrocampista non ha accumulato nemmeno un minuto a Londra e, se le cose rimanessero così e il Chelsea intendesse risolvere il prestito anticipatamente e rimandarlo a Torino a gennaio, sarebbe possibile utilizzarlo come pedina di scambio. Viceversa, se Zakaria stasera giocherà, non potrà, in questa stagione, indossare una terza maglia (ad agosto, infatti, ha raccolto due presenze con la Juventus prima della cessione).