Furia Lazio, caso Milinkovic-Savic: “L’arbitro non vedeva l’ora”

Debacle interna per la Lazio di Maurizio Sarri che va al tappeto contro la Salernitana con un secco 1-3 che interrompe la striscia positiva in campionato dei biancocelesti. Polemiche sull’ammonizione a Milinkovic-Savic

Si è chiusa oggi la serie positiva che aveva aperto la Lazio di Maurizio Sarri che incassa contro la Salernitana all’Olimpico il secondo ko stagionale in Serie A dopo quello contro il Napoli. Un’altra campana quindi si mette sulla strada della truppa biancoceleste che dopo il successo infrasettimanale di Europa League perde in casa per 1-3 contro la compagine di Nicola, bisognosa di punti pesanti in ottica salvezza. Fallita anche la strategia dello stesso Sarri sulla gestione di Sergej Milinkovic-Savic, che subentrato nella ripresa non solo non è riuscito ad incidere in modo decisivo, ma ha anche incassato un’ammonizione molto pesante in ottica derby.

Lazio. furia Zaccagni nel dopo partita
Lazio ©LaPresse

A margine di una cavalcata palla al piede per vie centrali, il fenomeno serbo si è allungato il pallone andando poi a mandare al tappeto Bronn. Decisione irrevocabile di Manganiello che ha estratto il cartellino giallo tra le vibranti proteste.

Lazio, polemiche per l’ammonizione a Milinkovic-Savic: la rabbia di Zaccagni

Lazio. furia Zaccagni nel dopo partita
Lazio ©LaPresse

Milinkovic-Savic unisce quindi il danno alla beffa e dovrà saltare il derby contro la Roma in programma il 6 novembre alle ore 18. Un giallo non accolto bene dall’ambiente laziale, non solo da Maurizio Sarri, ma anche da Mattia Zaccagni, autore del gol di serata della squadra capitolina.

Proprio l’esterno in maglia numero 20 ai microfoni di ‘Sky Sport’ ha detto la sua in merito alla questione: “Il nervosismo in campo? Dovuto tutto all’arbitro: il cartellino a Milinkovic non c’era, lui tocca per primo la palla. Sembrava che l’arbitro non vedesse l’ora di tirare fuori il cartellino, dal campo c’era questa sensazione. L’arbitro addirittura ascoltava dal Var per capire se era un probabile rosso, e questo mi sembra ancora di più una follia. Dopo aver subito il primo gol non abbiamo giocato da squadra, cercando le giocate singole: dovremo imparare a farlo meglio”. Sulle assenze di Immobile e Milinkovic per il derby: “Sono pedine fondamentali ma ce la metteremo tutta”.

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