Conte torna alla Juve: “Soldi buttati”

La notizia del giorno è il possibile ritorno di Conte alla Juventus, ipotesi che però genera dibattito e non convince del tutto

Il ritorno di Antonio Conte alla Juventus è un’ipotesi che prende sempre più piede. L’allenatore pugliese, attualmente al Tottenham, potrebbe vivere un secondo ciclo in bianconero, ritornando a Torino nella prossima stagione a nove anni di distanza dal suo burrascoso addio.

Conte torna alla Juve: "Soldi buttati"
Antonio Conte © LaPresse

La ‘pace’ siglata con il presidente bianconero Andrea Agnelli sarebbe alla base di uno scenario di mercato clamoroso, ma non più da etichettare come semplice suggestione. Del resto, nonostante la conferma espressa dal numero uno del club, è palese che la posizione di Massimiliano Allegri verrà messa in discussione, a fine annata, sulla base dei risultati. Il livornese, nel suo ciclo 2.0 in bianconero, non sta rendendo secondo le aspettative della dirigenza. E per aprire una nuova era di vittorie, Agnelli pensa così al ritorno dove il maxi ciclo recente della Vecchia Signora è iniziato. Ma si tratta di una ipotesi che, tra i commentatori e gli addetti ai lavori, genera qualche perplessità.

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Conte torna alla Juve: "Soldi buttati"
Massimiliano Allegri © LaPresse

Non ci va tenero Fernando Orsi, commentatore di ‘Radio Radio’, che non vede aspetti positivi nell’ennesimo ritorno al passato. L’ex portiere è molto critico nei confronti dell’operato di Agnelli e pensa che i bianconeri finirebbero in questo modo per commettere lo stesso errore fatto con Allegri, quando invece dovrebbero azzerare tutto e ripartire con un progetto dai presupposti completamente nuovi: “Prendesse un altro allenatore che non conosce l’ambiente per fare tabula rasa, piuttosto che rifugiarsi nel passato – ha dichiarato – Abbiamo visto cosa sta succedendo con Allegri che l’ambiente lo conosceva già. Mi chiedo perché Agnelli dovrebbe buttare soldi in questo modo. Conte alla Juventus pretenderebbe di allenare a modo suo e chiederebbe nuovamente investimenti corposi come in passato”. Insomma, la Juventus finirebbe per imboccare nuovamente una strada che potrebbe generare ulteriori tensioni, oltre che risultati niente affatto garantiti e sui quali il giudice supremo, naturalmente, sarebbe il campo. Tornare a vincere, per i piemontesi, si sta dimostrando una missione piuttosto complicata.

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