Pablo Marì accoltellato: domani sarà operato | Galliani: “Sconvolgente”

C’è anche Pablo Marì tra le cinque persone accoltellate in un centro commerciale ad Assago: il calciatore è ora in ospedale

AGGIORNAMENTO 23.30 – Ad allertare lo staff medico del Monza sono stati alcuni ragazzi che, vedendo a terra Pablo Marì, hanno preso il suo cellulare per chiamare il responsabile medico. I dottori si sono recati immediatamente al centro commerciale.

AGGIORNAMENTO 23.10 – Pablo Marì si sottoporrà domani ad un intervento di sutura per ricucire i muscoli danneggiati. Al termine dell’operazione ci saranno maggiori dettagli sulla prognosi e sui tempi per i ritorno in campo.

AGGIORNAMENTO 22.45 – Adriano Galliani ha lasciato l’ospedale, mentre i medici del Monza e il tecnico Palladino sono rimasti, oltre alla Monza.

AGGIORNAMENTO 22.42 – Pablo Marì è in condizioni stabili, ora è sveglio e cosciente. Al momento non sono previsti interventi, domani poi faranno nuove valutazioni sulla necessità o meno di un’operazione per le ferite riportate. Secondo la ricostruzione, il difensore spagnolo è stato il primo ad essere colpito. Con lui c’erano il figlio piccolo di 4 anni, nel carrello, e la moglie Veronica fortunatamente in un altro reparto al momento dell’accoltellamento.

AGGIORNAMENTO 22.35 – Le parole di Galliani all’uscita dall’Ospedale ai cronisti presenti, tra i quali anche l’inviato di Calciomercato.it TV Play: “Ho parlato con il ragazzo, è cosciente. Mi ha raccontato questa cosa: era al supermercato, aveva il bambino sul carrello e la moglie di fianco. Non si è accorto di nulla, dice che ha sentito come un fortissimo crampo alla schiena ed era il coltello di questa persona. Probabilmente lo ha salvato la sua altezza, immagino io. Lui poi ha visto questo uomo accoltellare alla gola un’altra persona, è qualcosa di sconvolgente”.

Condizioni – “Ha questa ferita alla schiena, che per fortuna ha lesionato i muscoli e non organi vitali, e poi due punti sul labbro. Non ricorda, forse c’è stata una colluttazione. Non è in pericolo”.

Squadra – “La squadra è sconvolta, volevano venire qui ma li abbiamo pregati di non farlo”.

Moglie – “La moglie è qui, ora sta parlando con i carabinieri come testimone. Lui a livello psicologico l’ho visto bene, ma non sono un medico. E troppo forte Pablo: quando siamo entrati io e Palladino ha detto lunedì sarò in campo. Ha una forza incredibile. Certo che è una cosa sconvolgente per Milano. Lui ha detto che ha avuto suerte perché ha visto morire un’altra persona”.

Messaggio alla famiglia della vittima – “Un messaggio di vicinanza, di affetto. Uno va al lavoro e viene accoltellato da un pazzo. Quando mi hanno telefonato per dirmelo non ci credevo”.

AGGIORNAMENTO 22.06 – Silvio Berlusconi ha telefonato in ospedale per dare il suo sostegno a Pablo Mari. Il patron del Monza ha parlato con Galliani, Palladino e la moglie del difensore spagnolo.

AGGIORNAMENTO 21.58 – Comunicato dell’Arsenal: “Siamo tutti scioccati nell’apprendere la terribile notizia dell’accoltellamento in Italia, con diverse persone in ospedale, incluso il nostro difensore, ora in prestito, Pablo Mari. Siamo in contatto con l’agente di Pablo che ci ha detto che è in ospedale e non è gravemente ferito. “I nostri pensieri sono con Pablo e le altre vittime di questo terribile avvenimento”.

AGGIORNAMENTO 21.40 – Stando a quanto raccolto dalla redazione di Calciomercato.it, Pablo Marì ha riportato una ferita profonda sulla schiena che fortunatamente non ha toccato organi vitali. Trasportato in elisoccorso, ha alcuni muscoli lesionati ma non è in pericolo di vita. Al capezzale del calciatore spagnolo sono accorsi la moglie, Adriano Galliani, il tecnico Raffaele Palladino e i medici del club. Anche i compagni di squadra volevano recarsi in ospedale ma sono stati fermati.

Ospedale Niguarda
Ospedale Niguarda © Calciomercato.it

AGGIORNAMENTO 21.24 – Arriva il messaggio di Galliani tramite i social del Monza: “Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto”.

AGGIORNAMENTO 20.49 – SE’ morto uno dei feriti. L’uomo è un cassiere del supermercato: il decesso è sarebbe avvenuto durante il trasporto in ospedale.

C’è anche il difensore del Monza Pablo Marì tra le cinque persone accoltellate in un centro commerciale ad Assago.

Il calciatore, stando alle prime indicazioni, è stato trasportato in ospedale ed è cosciente. L’amministratore delegato del club brianzolo Galliani e il tecnico Palladino si sono recati nella struttura ospedaliera per stargli vicino.

L’assalto si sarebbe verificato intorno alle 18.30 nel supermercato Carrefour del centro Milanofiori del comune vicino Milano. Un uomo, per motivi non ancora chiariti, avrebbe aggredito diverse persone: cinque i feriti, tutti accoltellati, tra i quali ci sarebbe anche un uomo in gravi condizioni tanto che è intervenuto l’elisoccorso.

Pablo Marì accoltellato: la ricostruzione

Pablo Marì accoltellato
Pablo Marì © LaPresse

Stando alle prime ricostruzioni, l’assalitore sarebbe un 46enne italiano – già fermato dai carabinieri – con problemi psichici. Il 46enne avrebbe preso un coltello dagli scaffali del supermercato, iniziando a colpire i presenti, fin quando alcune dei clienti non sono riusciti a bloccarlo e consegnarlo alle forze dell’ordine.

Tra i feriti, oltre a Pablo Marì, ci sarebbero altre quattro persone. Il calciatore sarebbe stato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano ma non sarebbe in grave condizioni.

Gli inquirenti stanno ora cercando di capire cosa c’è dietro l’assalto dell’uomo. Ancora non si sa cosa ha scatenato la furia del 46enne anche se viene esclusa la pista del terrorismo.

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