Immobile rientra prima: la risposta di Sarri fa sognare i tifosi. E poi che attacco all’Uefa

Maurizio Sarri in conferenza stampa dopo la partita vinta in rimonta contro il Midtjylland: le parole su Zaccagni e i ‘complimenti’ all’Uefa, ma soprattutto le condizioni di Immobile

Un’altra conferma per la Lazio nonostante un primo tempo non brillante, ribaltato da una reazione importante dal gol di Milinkovic-Savic. I biancocelesti battono in rimonta il Midtjylland e salgono al primo posto nel girone: basterà un punto per qualificarsi almeno al playoff in casa del Feyenoord.

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Sarri © LaPresse

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa: “Sei-sette minuti dopo il gol subito abbiamo avuto ripercussioni e poi abbiamo ripreso in mano la partita. La potevamo chiudere anche più largamente. Cancellieri? Felipe è andato al centro al 40′, eravamo già padroni della partita. Cancellieri ha fatto bene, è in un percorso. Ha fatto un mese e mezzo da prima punta e dieci anni da esterno. Non si era mosso malissimo, ma io Felipe lo metto quando ci sono centrali con le caratteristiche dei danesi. Dei giovani sono contento, Marcos è stato coinvolto nell’episodio del primo gol, poi è stato più sicuro. Romero è entrato indiavolato, hanno fatto quello che dovevano. Abbiamo vinto cinque delle ultime sei, ora stiamo mettendo in campo qualità tecniche e mentali. Però un mese riesce a tutti, sei mesi a 3-4, 11 mesi a chi vince. Essendo nella prima fase che riesce a tutti, stiamo sereni”.

Lazio, Sarri su Immobile: “Sta meglio, se il controllo è ok…”

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Sarri © LaPresse

Ennesima grande prova di Mattia Zaccagni: “Miglior esterno in Italia? È un giocatore importante. In questo momento è anche in buone condizioni mentali, si sente in fiducia. Da Zaccagni però pretendo la doppia cifra, altrimenti è uno spreco”. Sulla squadra: “Ha una identità più marcata e nei momenti di difficoltà ci si può aggrappare a quella e non solo alle individualità. A livello di mentalità mi sembrano cresciuti in allenamento, anche come professionalità. La mentalità la misuri con il tempo. Lazio poco ‘bergamasca’? Palleggiare su questo campo è più difficile. Nonostante ci abbiamo lavorato sul campo, e ringrazio chi lo ha fatto, sono problemi strutturali”.

Altre dichiarazioni importanti sulle condizioni di Ciro Immobile: “Sta meglio, ha cominciato a lavorare meglio, se il controllo di lunedì è ok si intensificheranno i lavori e si potrà avere quadro della situazione per stabilire il rientro con più certezza. L’evoluzione è positiva, stiamo facendo bene senza di lui ma è meglio se rientra“. Una notizia che fa piacere ai tifosi vista l’imminenza di partite come il derby e la Juve. Sull’Europa League: “Quando ci sei ci devi tenere per forza. Il calendario è mostruoso, ti fa fare valuzioni e cose che io odio. Io vorrei sparare tutte le partite come se fosse l’ultima. Togliendo gli ultimi 15 minuti a un giocatore, gli alleggerisci i tempi di recupero di diverse ore. Nel calcio attuale devi avere 25 giocatori di pari livello, ma è difficile per motivi economici e di lista. Perché ti fanno giocare ogni tre giorni ma hanno le liste, con 21 giocatori. Fanno il fair play finanziario ma ci fanno giocare ogni tre giorni. Complimenti”.

Sarri continua parlando degli arbitri: “Se rivaluto quelli italiani? Non li considero italiani o stranieri, ma buoni o scarsi. E nelle ultime due sono stati scarsi. Saremo sfortunati. Luis Alberto? Non ha grandi problemi secondo il medico, ma non lo vedo efficace in allenamento e voglio vedere cose diverse”. Infine su Vecino: “Non mi era dispiaciuto neanche Basic. Ha fatto una partita bella e pulita, è andato vicino al gol. Poi Vecino era fresco, ti può dare un impatto in partita. Se c’è da andare all’arrembaggio è pericoloso, se c’è da stare in trincea, è uno che fa legna, ha intensità e fisicità”.

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