Conte è una furia e accusa anche il Tottenham: “Adesso basta”

Periodo difficile per il Tottenham di Antonio Conte: l’allenatore italiano è una furia dopo il pareggio beffa in Champions League contro lo Sporting Club Portugal

Tottenham, furia Conte
Antonio Conte ©LaPresse

Momento complicato per il Tottenham di Antonio Conte tra Premier League e Champions, con il pareggio beffa di ieri sera in Europa al cospetto dello Sporting Club Portugal.

Gli ‘Spurs’ avevano rimontato nel finale i portoghesi dopo il pareggio dell’ex Juve Bentancur, con l’arbitro Makkelie che ha però annullato la rete decisiva di capitan Kane dopo aver consultato il VAR. Una rete che avrebbe consegnato la qualificazione matematica agli inglesi agli ottavi di Champions League, facendo esplodere la rabbia di Conte in panchina. L’ex Ct della Nazionale è stato espulso per proteste nel concluso finale di partita e non ha nascosto la sua rabbia lasciando il terreno di gioco.

Conte è in un momento delicato con il suo Tottenham dopo le due sconfitte consecutive in campionato con Manchester United e Newcastle, con un’eventuale successo contro lo Sporting che avrebbe dato una boccata d’ossigeno salutare agli ‘Spurs’. Nulla però di tutto questo, con la squadra londinese che dovrà adesso giocarsi il passaggio del turno nell’ultima gara del girone sul campo del Marsiglia. Anche le critiche della stampa e soprattutto dei tifosi del Tottenham non aiutano Conte, molto contrariato anche nel post partita dopo l’amaro 1-1 con lo Sporting Club Portugal: “La palla era davanti a Kane, non capisco come sia stata tirata la linea del fuorigioco dal VAR perché il gol era regolare. È molto difficile commentare questa decisione, il VAR sta creando molti danni – ha sottolineato Conte in conferenza stampa –  Dobbiamo accettare anche se abbiamo subito una grande ingiustizia“.

La rabbia di Conte che attacca l’arbitro: “E’ una grande ingiustizia”

Conte è furioso e aggiunge: “Voglio vedere se in un altro stadio, con un altro contesto di pubblico e in un ambiente più caldo, l’arbitro e i suoi assistenti avrebbero preso la decisione di annullare un gol del genere. Anche se avremo a disposizione due risultati su tre nel prossimo match non riesco a vedere nulla di positivo da questa serata. Non c’è nulla di onesto in quello è successo. Perché sono stato cacciato? Dopo la decisione di non concedere il gol, tutti sono entrati in campo per protestare ma alla fine il rosso l’hanno mostrato a me perché sono il più popolare. Al momento siamo gli unici che hanno ripetuto un rigore: ora guardo spesso se il portiere si muove e la maggior parte delle volte lo fa”.

Tottenham, Conte contro l'arbitro
La rabbia di Conte ©LaPresse

L’allenatore salentino conclude con un appello anche al suo club: “Deve farsi sentire, altrimenti è solo l’allenatore che parla. La società deve essere forte perché questa situazione crea grossi danni. Ora non sappiamo cosa accadrà la prossima settimana, se usciamo dalla Champions voglio vedere…”.

Impostazioni privacy