Ad Allegri vincere non basta: “L’unico in ritardo”

Il tecnico della Juventus continua ad essere nel mirino nonostante le due vittorie consecutive, contro Torino ed Empoli

Il Napoli non sbaglia e vince anche all’Olimpico. Gli azzurri di Luciano Spalletti hanno conquistato tre punti contro la Roma, grazie ad un gol di Osimhen.

Juve: Capello boccia Allegri
Massimiliano Allegri ©LaPresse

I campani hanno così mantenuto il primato in classifica. Di Lorenzo e compagni dopo undici partite hanno conquistato 29 punti, frutto di nove vittorie e due pareggi. Al secondo posto, sfruttando gli scontri diretti di giornata, è salito il Milan. I campioni d’Italia di Stefano Pioli sono attardati solamente tre lunghezze. Due punti più sotto, in terza posizione troviamo la Lazio di Maurizio Sarri.

E’ dei biancocelesti l’altra impresa dell’undicesimo turno. Senza Ciro Immobile, ci hanno pensato Zaccagni e Felipe Anderson a piegare l’Atalanta. La stagione, fin qui, dei bergamaschi resta comunque più che positiva. Quella di ieri è infatti solamente la prima sconfitta.  Sono 24 i punti, come quelli della Lazio. Se il campionato finisse oggi. Nerazzurri e biancocelesti andrebbero in Champions League insieme a Napoli e Milan. Ma la classifica è davvero corta e lì ad un passo c’è la Roma, a 22 punti. Sono 21 quelli di Udinese e Inter.

Solo 19, invece, per la Juventus, che oggi è distante ben dieci punti dalla testa della classifica. Sono cinque quelli dal quarto posto. La stagione dei bianconeri è fin qui deludente. In campionato Bonucci e compagni si sono staccati subito e il rischio di uscire dalla Champions League, dopo solo la fase a girone, è davvero grande.

Juventus, Allegri nel mirino: parla Capello

Juve: Capello boccia Allegri
Fabio Capello a Sky

Massimiliano Allegri ha trovato due vittorie consecutive contro Torino ed Empoli ma non è bastato per rialzare la testa. Il suo percorso continua ad essere sotto la lente di ingrandimento.

Nel post gara di Roma-Napoli, Fabio Capello – nel corso di Sky Calcio Club – si è detto soddisfatto della prova fornita dai giallorossi e dagli azzurri, sottolineando ancora una volta chi sta deludendo in questo inizio di stagione: “Per Sarri, Spalletti, Mou e Allegri ho sempre detto che sarebbe servito aspettarli un anno per vedere il loro lavoro. All’Olimpico ho visto una bella partita. L’unico in ritardo oggi è chiaramente Allegri”.

Vittoria contro l’Empoli – “La Juve ha giocato una partita a fiammate. Non ha mai dominato completamente. Fai 4 gol e tutti ci esaltiamo… La differenza la fa la qualità in queste partite. Non la vedo ancora, se ci fosse stata una squadra di livello superiore all’Empoli qualche problema l’avrebbe avuto. Mentalità vincente? La danno i leader e non ce ne sono. Forse Danilo? E’ vero”.

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