Paul Pogba vive una stagione per ora da comparsa, ancora in attesa di scendere in campo per la prima volta in via ufficiale dal suo rientro alla Juventus. Intanto arrivano nuovi scottanti retroscena su di lui
Alla vigilia della fondamentale sfida di Champions League contro il Benfica la Juventus questa mattina ha lavorato per la rifinitura alla Continassa. Chiesa in gruppo, a differenza dell’altro grande infortunato di lungo corso attorno al quale c’è tanto hype, ovvero Paul Pogba. Il centrocampista francese per ora ha vissuto un ritorno amaro in bianconero con un infortunio che lo ha immediatamente condizionato e costretto ai box.
Non è ancora arrivata la prima gara ufficiale dell’anno per Pogba che lavora quindi sul rientro al 100% sia per se stesso, in vista del Mondiale, che per la Juventus che ha certamente bisogno delle sue qualità fisiche e tecniche in mezzo al campo. Il nazionale transalpino è al lavoro, mentre spunta un retroscena relativo ai mesi scorsi in cui avrebbe pensino pensato di appendere le scarpette al chiodo.
Juventus, il giorno in cui Pogba ha pensato di lasciare il calcio: “Voglio sparire”
Torna come un fantasma in auge nella vita di Paul Pogba l’increscioso episodio del rapimento dello scorso marzo in un appartamento di Montevrain da parte di due uomini misteriosi con annessa richiesta milionaria. Boubacar Camara, amico d’infanzia del centrocampista bianconero, ha raccontato agli inquirenti lo stato psicologico in cui versava l’attuale numero 10 della Juventus dopo l’accaduto, secondo quanto riportato da ‘Le Journal du Dimanche’.
Sotto la custodia della polizia, il 33enne, che ha raggiunto Pogba nel suo hotel poche ore dopo il rapimento, ha evidenziato lo stato di shock del calciatore che gli avrebbe detto: “‘Come vuoi che gli dia quella cifra, non voglio più giocare a calcio, voglio sparire‘. Paul stava piangendo. Gli ho detto di calmarsi. Ha chiamato, non so chi. Aveva paura per i suoi figli, sua moglie, la sua famiglia”.
Un retroscena clamoroso relativo all’attuale calciatore della Juve che ora prova a mettersi tutto alle spalle, compresi i problemi fisici che lo hanno falcidiato dal suo ritorno in quel di Torino.