Si avvicina il derby della Mole tra il Torino e la Juventus, ma i bianconeri continuano ad essere nel mirino della critica
Mancano ormai pochissimo al fischio d’inizio dell’importante derby della Mole tra il Torino e la Juventus, sfida valida per la decima giornata del campionato di Serie A. In palio non ci sono solo tre punti, fondamentali per entrambe le squadre, ma per i bianconeri potrebbero profilarsi conseguenze serie in caso di nuova sconfitta.
In attesa della formazione ufficiale, dalla Continassa trapelano indiscrezioni che riguardano esclusioni eccellenti. L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, potrebbe, infatti, lasciare nuovamente fuori il capitano, Leonardo Bonucci, e preferire Manuel Locatelli a Leandro Paredes in regia e Moise Kean ad Arek Milik come centravanti di supporto per Dusan Vlahovic. Per il resto, i bianconeri dovrebbero schierarsi con la difesa a 3 davanti a Szczesny, centrocampo a 5 con Cuadrado e Kostic larghi sulle fasce e le due punte.
Dicevamo di possibili ricadute negative in caso di nuova sconfitta, dopo quelle col Milan in campionato e Maccabi Haifa in Champions League, in casa Juventus. La panchina di Allegri, almeno fino alla pausa per il Mondiale in Qatar del novembre prossimo, non sembra a rischio, ma i punti di svantaggio dal quarto posto, l’ultimo utile per la prossima edizione della Champions, sono già sette, mentre la vetta occupata dal Napoli di Spalletti è distante dieci lunghezze. Dunque, non c’è altro terreno da perdere.
Juventus senza speranza: “Oggi può perdere”
Nel frattempo, c’è chi non crede ad una ripresa della Juventus, almeno in tempi brevi: “La Juve non ha ancora toccato il fondo, può andare ancora più giù – il parere di Furio Focolari a ‘Radio Radio’ – Io credo che oggi possa perdere. Non so se affidarsi a Kean possa essere la soluzione per la crisi bianconera. Se poi giocatori come Paredes e Di Maria si stanno rivelando nulli e stanno fallendo miseramente, il quadro è desolante. Ce ne sono altri come McKennie e Bonucci che sembrano finiti. Non vedo come si possa nell’immediato rimettere in piedi la situazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Stefano Agresti, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’: “Il Torino dà sempre l’idea di una squadra che sa quello che fa, la Juventus no. In questi giorni si è parlato del famoso derby con gol di Cuadrado che diede la scossa, ma c’erano giocatori all’epoca, oggi no. La sensazione che dà la Juventus è che tutti quelli che arrivano peggiorano, e migliorano quando se ne vanno via. Pensiamo a Bentancur e Kulusevski, ma anche a cosa era Vlahovic nella Fiorentina e al fatto che Paredes oggi sembra uno sprovveduto. Comincio a pensare che l’allenatore stia sbagliando veramente molto”.