TV PLAY | Dall’esonero di Allegri alla dirigenza: “La Juve cambierà ancora”

Il tema caldo di questi giorni riguarda chiaramente la Juventus di Massimiliano Allegri, reduce dal ko in Champions contro il Maccabi e nel mirino della critica. A parlarne è anche il collega Emanuele Gamba a TVPlay

La Juventus sta vivendo una fase estremamente delicata della propria storia recente. Quella che doveva essere l’annata del riscatto si sta trasformando gradualmente in un incubo in virtù di un avvio di stagione ampiamente negativo sotto tutti i punti di vista. I bianconeri sono infatti lontanissimi dalle zone nobili della classifica in Serie A, mentre in Champions League dopo la brutta sconfitta in casa del Maccabi Haifa vedono allontanarsi sempre di più le residue chance di passare il turno.

Gamba a TVPLAY: da Allegri a Giuntoli
Gamba a TVPLAY

Proprio il recente ko in terra israeliana ha messo ulteriormente a nudo tutte le problematiche di una squadra chiamata a risollevarsi quanto prima. Massimiliano Allegri è sul banco degli imputati e di questo ed altro ha parlato il giornalista di ‘Repubblica’ Emanuele Gamba a Calciomercato.it in diretta su TvPlay: “Il punto non è tanto chi sono i no Max, come in qualunque gruppo di lavoro c’è a chi il capo sta più simpatico e a chi meno. Quando ci sono i risultati va tutto bene, poi quando i risultati vengono meno la fronda degli insoddisfatti prende forza. La cosa clamorosa è l’assenza di sì Max in spogliatoio, gli manca uno zoccolo duro di fedelissimi per invertire il trend. Di Maria? Allegri lo voleva, è stato lui a caldeggiarne l’ingaggio. Credo gli stiano venendo ora dei dubbi che a molti erano venuti prima. Un collega ha detto che Di Maria è un giocatore dell’Argentina in prestito alla Juventus, la trovo una definizione geniale”.

Calciomercato Juventus, Gamba fa il punto: da Allegri a Giuntoli

Gamba a TVPLAY: da Allegri a Giuntoli
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Gamba ha proseguito su un eventuale esonero di Allegri: “Non sappiamo se un esonero di Allegri porterebbe solo benefici. Penso che nessuno immaginasse di poter arrivare a una sconfitta con il Maccabi. Sul mercato ci sono tecnici costosi, penso a Tuchel. Non sappiamo se darebbero subito un nuovo impulso, magari se sono di personalità si scontrerebbero invece con i senatori. Allora si prende un traghettatore alla Ranieri o alla Mazzarri, ma ha senso per la Juventus restare in stallo sei mesi? Questa squadra non ha avuto solo problemi con Allegri, ma anche con Pirlo e con Sarri”.

GIUNTOLI – “Penso che la Juventus cambierà ancora a livello dirigenziale. Però ricordiamoci che la Juventus sono quattro anni che ogni estate cambia strategia e uomini. Alla Juventus è mancata la capacità di trovare buoni giocatori a basso costo. Tutti i giocatori presi negli ultimi anni dalla Juventus sono stati pagati probabilmente di più del loro valore reale. Le difficoltà sono frutto di queste scelte. Negli ultimi anni invece nessuna operazione così low cost è stata fatta. La Juventus sta pensando a chi potrebbe tornare a farlo. Giuntoli è un nome ma da qui a dire che sarà futuro dirigente della Juve ce ne passa”.

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