Domani Milan-Juve e Allegri ha un problema: la catena di destra è un flop

Una delle chiavi tattiche per il big match tra Milan e Juventus saranno le corsie esterne: Pioli è in emergenza, ma Allegri affronta un flop

Domani sera alle ore 18 a San Siro andrà in scena un big match che, nonostante siamo solamente all’inizio di ottobre, può avere forti ripercussioni sulla stagione attuale: Milan Juventus sono chiamate ad una grande prestazione. La compagine di Massimiliano Allegri non può permettersi una sconfitta e, in caso di vittoria, potrebbe anche ritornare in corsa per lo scudetto.

Domani Milan-Juve e Allegri ha un problema: la catena di destra è un flop
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Tanti saranno i duelli interessanti domani sera, ma a poter incidere maggiormente sul match potrebbe essere la risoluzione dei problemi da parte dei due allenatori. Sia Pioli sia Allegri hanno un’emergenza sulla corsia di destra, anche se di natura totalmente opposta: i rossoneri hanno quattro infortunati (Saelemaekers, Messias, Calabria e Florenzi), mentre i bianconeri stanno vivendo una stagione sottotono. Il Milan sarà costretto a schierare Dest in difesa e ad adattare Rade Krunic a centrocampo, mentre Allegri dovrà riuscire a ritrovare quell’incisività che è mancata ai suoi interpreti: Juan Cuadrado e Weston McKennie sono stati un flop fino ad ora.

Allegri e soluzioni anti-Milan | Cuadrado e McKennie sono un flop

Allegri e soluzioni anti-Milan | Cuadrado e McKennie sono un flop
Juan Cuadrado©LaPresse

In questo complicato avvio di stagione, la Juventus è apparsa spesso come una formazione estremamente ‘sbilanciata’: la catena di sinistra funziona nettamente meglio rispetto a quella di destra. Merito di Filip Kostic, che si è adattato velocemente al nuovo contesto tattico, ma anche demerito di McKennie Cuadrado. Il colombiano, in particolare, è sempre stato una delle armi principali di Massimiliano Allegri: un seminatore di caos in grado di stappare diverse partite in favore dei bianconeri.

Le statistiche stagionali di Cuadrado, però, sono particolarmente significative: 10 partite giocate, per un totale di 651′ in campo, con 0 gol e 1 solo assist a referto. Non molto differenti, poi, sono le statistiche di McKennie: l’americano ha collezionato 10 partite, 699′ complessivi, mettendo a segno 1 gol e 1 assist. Messi insieme, hanno partecipato in maniera diretta solamente a 3 reti in stagione. Per contraltare, invece, Kostic ha già messo a referto 1 rete e 3 assist. Il serbo da solo ha contribuito più dell’americano e del colombiano messi insieme.

Contro il Milan, poi, la corsia di destra della Juve dovrà affrontare la miglior catena mancina del campionato, quella composta da Rafael Leao Theo Hernandez. Per non essere travolti, sarà fondamentale impegnare il francese con compiti difensivi e non permettergli di salire senza il timore di essere imbucato. Il ballottaggio nella mente di Allegri è proprio tra Cuadrado e McKennie, dai quali però si aspetta molto di più: questo avvio di stagione è stato un flop.

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