Juventus, l’alibi di Allegri: “La squadra è mediocre”

Giorni infuocati in casa Juventus dopo il crollo casalingo col Benfica: nel mirino anche i giocatori bianconeri

È tensione Juve-Allegri dopo il tonfo in Champions League e l’ennesima brutta prestazione offerta dalla squadra bianconera nella delicata sfida di mercoledì.

Juventus, l'alibi di Allegri: "La squadra è mediocre"
Massimiliano Allegri © LaPresse

L’allenatore non è ancora a rischio esonero, ma chiamato ad una svolta immediata a partire da Monza, l’ultima trasferta di campionato prima della sosta per le Nazionali. Al centro del ciclone, come accade in questi casi, c’è sempre il tecnico, ma non solo. Nel mirino, infatti, finiscono anche i giocatori bianconeri. A ‘La Gazzetta dello Sport’, è il mentore di Allegri, Giovanni Galeone, a parlare in questi termini riguardo alla rosa della Juve: “L’ho sentito poco più di una settimana fa, prima della partita di Champions contro il PSG. L’ho detto in estate e lo ripeto oggi: la Juventus al completo, con Di Maria, Chiesa, Pogba e gli altri infortunati è una squadra mediocre. Senza si scende ancora più in basso e si possono fare figure come quella contro il Benfica“.

“Se vogliamo rimproverare qualcosa a Max dobbiamo tornare innanzitutto alle scelte di mercato. Io mi aspettavo facesse sentire di più la sua voce su acquisti e cessioni, invece non mi sembra sia successo. – ha proseguito l’ex allenatore – Anche Paredes, di cui si è parlato come fosse un campione, non è di certo Pirlo“.

Galeone: “Juve mediocre, ecco cosa serve”

Juventus, l'alibi di Allegri: "La squadra è mediocre"
Massimiliano Allegri e Galeone © LaPresse

Galeone non ha dubbi sulla rosa: “I giocatori a disposizione sono questi, al netto degli infortuni, ma è chiaro che quanto stiamo vedendo non può bastare. Allegri dovrebbe fare un miracolo non per passare il girone di Champions, ma anche solo per qualificarsi per la Champions del prossimo anno finendo nelle prime quattro in Serie A“.

Infine, il consiglio ad Allegri: “Servirebbe il primo Max visto alla Juve, quello che aveva colpi di genio e letture straordinarie sulle partite e sui calciatori. Invece vedo che il canovaccio delle gare dei bianconeri è sempre uguale e non mi piace. Partenze promettenti, prima di spegnere la luce. Mancano professori di calcio in campo come erano Barzagli o Khedira, ma Allegri deve inventarsi qualcosa, se no la vedo male”.

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