Allegri come Lippi: “Costretto a rassegnare le dimissioni”

Grande fermento per quel che concerne il calciomercato Juventus. In bilico la posizione di Allegri in panchina, dimissioni come Lippi? 

Il giorno dopo la clamorosa sconfitta casalinga contro il Benfica, non si è ancora placata la bufera in casa Juventus. Per la prima volta i bianconeri perdono le prime due gare della fase a gironi di Champions League e ora serve una vera impresa per riuscire ad accedere agli ottavi di finali.

Calciomercato Juventus, Allegri come Lippi: dimissioni
Allegri e Lippi © LaPresse

Le critiche dei tifosi e degli addetti ai lavori non hanno risparmiato nessuno: dai calciatori ai dirigenti passando soprattutto per il tecnico Massimiliano Allegri. Da ieri sera l’hashtag #AllegriOut è in tendenza su Twitter con migliaia di supporter della Juve che chiedono un cambio alla guida tecnica immediato. Al termine della gara dell’Allianz Stadium’, il tecnico livornese ha dichiarato di non sentirsi a rischio esonero, ma di certo i vertici del club non sono soddisfatti da prestazioni e risultati dopo due sessioni di calciomercato importanti, che hanno portato i giocatori voluti da Allegri alla Continassa. Domenica la trasferta di Serie A contro il Monza prima della pausa per le Nazionali che potrebbe portare novità clamorose.

Calciomercato Juventus, Damascelli: “Liquidare Allegri costa, si parla di Montero”

Calciomercato Juventus, Allegri come Lippi: dimissioni
Max Allegri © LaPresse

Sul tema è intervenuto anche il noto giornalista sportivo e tifoso juventino Tony Damascelli, che ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha fatto il punto della situazione: “A fine partita i giocatori vanno sotto la curva a prendere gli insulti, mentre l’allenatore parla solo alle tv e la dirigenza è totalmente assente. Il futuro non lo conosce nessuno nella società perché sono tutti in piena confusione. Qualcuno a Torino sostiene che Montero (attuale allenatore della Juventus Primavera, ndr) potrebbe prendere in mano la squadra e costringere l’allenatore a rassegnare le dimissioni come fece con un grande atto di dignità Lippi nel 1999 dopo il ko col Parma dicendo che se era lui il problema si faceva da parte. Questo Allegri non lo farà mai, ma sta rovinando la sua immagine di grande professionista. Se la Juve scendesse in Europa League perderebbe 40 milioni di euro e sconvolgerebbe il suo calendario dovendo giocare al giovedì. Liquidare Allegri, però, peserebbe su un bilancio già in grave perdita”.

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