Napoli-Spezia, Gotti non ci sta: “Vedremo se ci sarà coerenza”

Napoli-Spezia, le parole del tecnico dei liguri Luca Gotti al termine del match perso al Maradona

“Probabilmente c’è da ragionare su un episodio piuttosto dubbio in area di rigore del Napoli sullo 0-0, ma va bene cosi. Non voglio commentarlo, l’ho visto benissimo dal campo”. E’ un Luca Gotti con l’amaro in bocca quello che si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’ al termine della partita vinta dal Napoli contro il suo Spezia al Maradona.

Napoli-Spezia, parla Gotti
Luca Gotti ©LaPresse

Una vittoria arrivata soltanto nei minuti finali grazie al gol di Raspadori. Il tecnico dei liguri si è soffermato in particolare su un contatto tra Kiwior e Meret in area di rigore partenopea: “Domenica scorsa Agudelo viene toccato sul piede al 90′ dopo aver toccato palla. L’arbitro non è andato a rivedere il contatto e a fine gara ci dicono che l’anno scorso sarebbe stato rigore e quest’anno no. Sono d’accordo, oggi probabilmente ci diranno la stessa cosa, che è un contatto fortuito dopo che il nostro giocatore si è liberato della palla, ma è nel corso della stagione che si vedrà quella che è la coerenza”.

Spezia, Gotti in conferenza: “Napoli difficilissimo da affrontare”

Durante la conferenza stampa, Gotti si è soffermato anche sulla partita: “Nella prima mezz’ora abbiamo concesso troppo al Napoli, poi ci siamo difesi meglio. Nel finale, c’è stato un parapiglia su piccoli dettagli. Il quarto uomo concede sei minuti di recupero, il Napoli segna all’88’, poi i minuti di recupero diventano 5. Non si capisce perché sia accaduto anche dopo qualche provocazione”.

Napoli-Spezia, Gotti e Spalletti
Luciano Spalletti e Luca Gotti ©LaPresse

Gotti risponde anche alla domanda di Calciomercato.it: “Parecchi dei nostri giocatori hanno meritato un voto ben sopra la sufficienza. Gare in trasferta senza gol? Abbiamo giocato contro Inter, Juve e Napoli. Poi, ci sarà la Lazio. Sono tutte squadre molto forti e diverse tra di loro. Il Napoli è uno spettacolo, bellissima da vedere. Mi sono goduto la vittoria contro il Liverpool anche io. Il Napoli come all’inizio dello scorso anno è difficilissimo da affrontare. Poi, gli impegni ogni tre giorni non ti permettono di preparare al meglio tutte le gare. Lasci qualcosa per strada, inevitabilmente. Derby con la Samp? Mi rendo conto della grande importanza, anche solo per il campanile, sono le due squadre liguri della A. La classifica dice che è uno scontro diretto, ma è difficile parlare di cose decisive”.

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