Lazio, Pedro a rischio per il Verona: “Spero di andare in panchina”. Sorpresa Sarri

All’uscita dell’allenamento di oggi lo spagnolo ha confidato ad alcuni tifosi di non essere ancora sicuro di tornare in campo

Archiviato il successo netto contro il Feyenoord, la Lazio è tornata ad allenarsi oggi nel pomeriggio in vista della sfida di domenica col Verona. Partita abbordabile, ma che arriva in un momento fittissimo di impegni visto che giovedì si volerà in Danimarca.

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Maurizio Sarri © Calciomercato.it

Sarri potrebbe cambiare alcuni uomini contro la squadra di Cioffi. Di sicuro mancherà Cataldi squalificato, ora è da vedere cosa sceglierà il mister che fino ad ora non ha dimostrato di fidarsi ancora molto di Marcos Antonio. Torneranno dall’inizio Lazzari e Milinkovic-Savic, in mediana c’era l’ipotesi Vecino ma al momento non sembra troppo concreta. L’uruguaiano viene da una prestazione super, è in netta crescita e darà vita a un altro ballottaggio con Luis Alberto. In difesa Patric verso il rientro accanto a Romagnoli chiamato ancora agli straordinari.

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Marusic © LaPresse

In avanti Sarri può ruotare ben poco, anche perché Pedro non è ancora al meglio. Anzi, oggi non si è allenato con il gruppo e a meno di clamorosi ribaltoni non potrà essere titolare neanche col Verona (ieri out dai convocati). Lo spagnolo ha confidato pochi minuti fa ad alcuni tifosi: “Non lo so se torno domenica, lo spero. Sto bene, spero almeno di andare in panchina con i ragazzi”. Una frase che lascia presagire il peggio e un’altra partita senza Pedrito che quindi più verosimilmente punterà a tornare definitivamente giovedì in Europa League in casa del Midtjylland. Oggi però è stata giornata di sorrisi all’uscita dall’allenamento. E di sorprese: anche Maurizio Sarri infatti si è fermato velocemente per firmare autografi e concedersi a qualche scatto. E non succede spesso.

Tanti complimenti dai tifosi al mister, che si congeda di fretta con una motivazione decisamente valida: “Fatemi andare sennò mia moglie mi ammazza”. Abbraccio anche per tutti gli altri calciatori, oltre che per il secondo di Sarri Martusciello che ha risposto “Molto bene” a chi gli ha chiesto come si trovasse alla Lazio. Sorrisi sinceri per i tifosi anche dallo stesso Vecino, ormai apprezzatissimo dai laziali, Casale, Romero, ovviamente il sempre osannato Ciro Immobile, Lazzari, Adamonis e tutti gli altri. Idem per Marusic, che porta un cerotto sulla testa dopo la brutta botta subita sabato sera (ieri ha giocato con una fasciatura). La vittoria col Feyenoord ha aiutato a dimenticare il ko col Napoli, la fiducia nei confronti della squadra e di Sarri è assolutamente intatta e si respira palese dalle parti di Formello.

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