“È arrivato, non lo voleva nessuno gratis”: sentenziato il capitano

Continua a tenere banco, e non potrebbe essere altrimenti, il delicato momento che sta vivendo l’Inter di Simone Inzaghi

Dopo le sconfitte con la Lazio di Maurizio Sarri e nel derby contro il Milan dello scorsa giornata, la quinta, del campionato di Serie A, l’Inter è incappata nel terzo ko stagionale contro il Bayern Monaco, all’esordio nella fase a gironi della Champions League.

"È arrivato, non lo voleva nessuno gratis": sentenziato il capitano
Onana ieri ha esordito con la maglia dell’Inter ©️ LaPresse

L’allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, per cercare di invertire la rotta ha rivoluzionato la squadra mandata ieri in campo al ‘Giuseppe Meazza’ contro i bavaresi di Julian Nagelsmann. La novità più significativa è stata l’esordio di André Onana come portiere dell’Inter, mentre il capitano Samir Handanovic è finito in panchina. Da tempo, sui social e non solo, veniva chiesto questo cambio tra i pali, visto che le prestazioni del 38enne estremo difensore sloveno venivano giudicate insufficienti. E il camerunese, nonostante i due gol presi, si è dimostrato all’altezza della situazione dando sicurezza al reparto e a tutti i compagni.

A fine partita, però, Inzaghi ha messo in chiaro le cose: “Ho preso delle decisioni per far riposare qualcuno come HandanovicBarella de Vrij. Chi ha giocato al loro posto ha fatto bene. Sabato penso che rientreranno tutti e tre”. E la discussione sul dualismo in porta si è riaperta immediatamente: “Onana non so che ruolo avrà nell’Inter, forse si sono messi d’accordo per fargli giocare la Champions – le parole di Roberto Pruzzo a ‘Radio Radio’ – Altrimenti, anche questo diventerà un problema. Non so che segnale sia quello di dire che la prossima la giocherà Handanovic. Il Torino potrebbe aprire la crisi in casa Inter, perché è una squadra rognosa, fastidiosa. Inzaghi finisce inevitabilmente nel tritacarne, dovrà dare un segnale. Ma le parole sui ritorni di Handanovic e Barella rischiano di spaccare lo spogliatoio”.

"Handanovic arrivato, Inzaghi ha paura"
Samir Handanovic ieri in panchina ©️ LaPresse

“Handanovic arrivato, Inzaghi ha paura”

Sulla stessa lunghezza d’onda il giudizio di Furio Focolari sulla stessa emittente: “Tra i limiti di Inzaghi, c’è quello di rispettare troppo lo spogliatoio. Quella di rimettere Handanovic titolare non è una scelta tecnica, lui ha paura dello spogliatoio. Così rischia grosso, perché Handanovic è arrivato al capolinea”. Il giornalista Stefano Agresti rincara la dose: “Onana deve essere il titolare, ha dato un altro senso di sicurezza alla squadra. L’Inter continua ad essere schiava, tra virgolette, di un portiere come Handanovic che oggi se lo dai in una squadra di medio-bassa classifica non lo fa giocare. Quando era senza contratto, prima di rinnovare con l’Inter, non ci sono state società di medio livello che hanno pensato di prenderlo”. Giudizi tranchant che non lasciano spazio a dubbi: Onana deve essere il numero 1 dell’Inter.

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