Maurizio Sarri ha parlato dopo la vittoria della Lazio contro il Feyenoord: il tecnico biancoceleste evidenzia un problema
Vincere 4-2 in Europa League ma non essere pienamente contento. Maurizio Sarri dopo Lazio-Feyenoord evidenzia un aspetto della sua squadra che non gli è piaciuto. A ‘DAZN’ il tecnico biancoceleste analizza il match.
ARRABBIATO – “In Europa le partite sono tutte difficili e le squadre straniere hanno una mentalità diversa. Non dovevamo scherzare gli ultimi venti minuti come fatto. Per settanta minuti abbiamo fatto un’ottima partita, dispiace per gli ultimi venti minuti”.
FORMAZIONE – “Abbiamo fatto riposare tre giocatori, dieci giocatori hanno fatto spezzoni di partita. Ora vedremo alla prossima quali giocatori cambiare”.
MENTALITA’ – “Abbiamo dei margini di miglioramento in questo aspetto. Nella prima partita siamo stati straordinari per determinazione e approccio, poi abbiamo scherzato un po’ troppo e questo in Europa è estremamente pericoloso. Credo che in campionato abbiamo raccolto meno di quanto seminato”.
Sarri non dimentica Lazio-Napoli: “Non mi è ancora passata”
RABBIA SABATO – “Non mi è passata perché ho detto quello che pensavo e che penso ancora. Era un discorso di rabbia, ma ero abbastanza lucido”.
CRESCITA – “La squadra lavora bene, ora dobbiamo smettere di lavorare purtroppo e dobbiamo sempre giocare, ma un po’ di percorso lo abbiamo fatto”.
DIFFERENZA CON ESTERO – “Ho fatto un anno in Premier ma non ho notato dati diversi. L’unico è che hanno strappi in quel campionato che da noi si vedono raramente”.