Sarri, polemica infinita: “Ci penserà il mio avvocato”

Maurizio Sarri si è presentato in conferenza stampa questo pomeriggio alla vigilia di Lazio-Feyenoord

Una volta chiusa la prima giornata di Champions di questa sera, domani toccherà a Roma e Lazio farsi valere in Europa League. I biancocelesti  inizieranno la nuova stagione europea all’Olimpico contro il Feyenoord, gli olandesi che lo scorso anno erano stati sconfitti dai giallorossi in finale di Conference.

Lazio, Sarri non si tira indietro sugli arbitri: "Ho l'obbligo di difendere la squadra"
Maurizio Sarri ©LaPresse

Un trofeo importante che Sarri ha già sollevato sulla panchina del Chelsea. Queste sono state a tal proposito le parole del tecnico sulla competizione “L’obiettivo nel breve periodo in Europa League è quello di scongiurare il passaggio del turno attraverso i play-off, domani in tal senso sarà già una gara importante, tutte le sfide europee sono complicate. Il nostro girone lo scorso anno era equilibrato, purtroppo nell’ultima sfida non siamo riusciti a vincere, con il Porto nel doppio confronto non avevamo fatto male. Siamo a inizio stagione, non è il momento di scegliere una competizione”.

Sui singoli, invece, l’ex Napoli e Juve ha analizzato un paio di posizioni dei suoi: “Cancellieri nasce esterno ma può continuare a studiare da centrale. Cataldi sta continuando a studiare da playmaker, è un ruolo che richiede grane esperienza, può crescere ancora dal punto di vista fisico”.

Sugli avversari poi Sarri ha speso ottime parole: “Il Feyenoord ha grande qualità tecnica, gioca con tre trequartisti di ottimo livello, lo scorso anno ha disputato una finale continentale, sono secondi in Eredivisie, stanno facendo bene da diverso tempo”.

Lazio, Sarri non si tira indietro: “Ho l’obbligo di difendere la squadra”

Lazio, Sarri non si tira indietro sugli arbitri: "Ho l'obbligo di difendere la squadra"
Maurizio Sarri ©LaPresse

Maurizio Sarri in conferenza stampa ha commentano anche dell’apertura del fascicolo da parte della Procura Federale in merito al suo attacco alla classe arbitrale dopo l’ultimo match di campionato. Il tecnico della Lazio aveva infatti lanciato un duro messaggio, dicendo: “Nell’era del Var o sono scarsi oppure la seconda ipotesi è più preoccupante. E’ da inizio stagione che vengono qui prevenuti o lo dicono anche. I vertici arbitrali devono intervenire”.

A tal proposito, l’allenatore sembra non aver cambiato idea: “In quanto responsabile della squadra, ho l’obbligo di difendere i calciatori, la società e i tifosi. Il mio avvocato avrà evidentemente molto lavoro da fare, ma pensiamo solo alla prossima partita”.

Gara contro il Napoli che, oltre alle polemiche arbitrali, aveva evidenziato alcuni limiti della Lazio: “Contro il Napoli si è verificato un problema di distanze, comportando corse troppo lunghe. Lo scorso anno abbiamo pagato molto dal punto di vista mentale dopo l’Europa League: giocando quattro partite in un mese, non ci saranno momenti di riposo”.

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