Milik si presenta e manda subito un messaggio ad Allegri

Arek Milik si presenta da neo giocatore della Juventus. Le dichiarazioni del centravanti polacco in conferenza stampa

È già arrivato l’esordio in bianconero di Arek Milik. Il polacco ex Napoli ha fatto il suo debutto nel finale di JuventusRoma, dopo il pareggio di Abraham. Oggi l’attaccante si è presentato alla stampa da neo giocatore della Juve.

Milik si presenta e manda subito un messaggio ad Allegri
Milik in conferenza stampa (screenshot)

Queste le dichiarazioni del neo centravanti della Juve.

JUVENTUS – “Questo è un momento speciale della mia vita. Era sempre il mio obiettivo giocare in un grande club, questo è uno dei più grandi al mondo. Questo era il mio obiettivo, ora che sono arrivato voglio giocare, fare tanti gol ed essere felice”.

VLAHOVIC – “Ho fatto due/tre allenamenti con la squadra. Anche ora non ci sarà tanto tempo per allenarsi. Si può giocare con due punte, lo facevo anche in Nazionale con Lewandowski. Questo però lo lascio al mister, è lui che decide. Io faccio quello che posso in allenamento per farmi vedere e stare bene”.

RETROSCENA – “Sì, ero già stato vicino. Le cose sono andate poi in modo diverso. Sono stato tante volte accostato alla Juve, anche sui giornali. Due o tre anni fa si poteva fare, alla fine non è successo. Non guardo tanto al passato, l’importante è ciò che c’è ora. Sono contento della scelta, sono contento di essere qui. Spero di fare tanti gol per questo club”.

CONDIZIONE – “Sto bene, mi sento bene. Ho fatto 30 gol in 50 partite ma quello che ho fatto non conta più. È così il calcio moderno, conta quello che fai ora. La gente non guarda più dietro, ora scrivo pagine nuove”.

PARAGONE VLAHOVIC-LEWANDOWSKI – “Difficile paragonare i giocatori. Dusan è molto giovane, è sicuramente forte. Lewandowski è in un altro momento della carriera. Sono entrambi forti. Per gli attaccanti parlano tanti i numeri, per me Dusan può migliorare ancora tantissimo. Ha 22 anni, ha un grande futuro davanti a sé”.

SZCZESNY E SPOGLIATOIO – “Con Wojciech ci conosciamo da tanto tempo. Da quando sono arrivato c’è un’atmosfera buona nello spogliatoio. Le infrastrutture qui sono incredibili: hai tutto organizzato, devi solo pensare a giocare. Non ti manca niente qui”.

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