Raspadori suona la carica: “Napoli, sono pronto a tutto. Vi faccio una promessa”

Giacomo Raspadori è molto carico per il suo arrivo al Napoli e fa una promessa ai suoi nuovi tifosi. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa

Giacomo Raspadori, dopo una lunga trattativa, è passato dal Sassuolo al Napoli. Il giovane attaccante oggi si presenta in conferenza stampa con la carica che lo caratterizza.

Raspadori suona la carica: "Napoli, sono pronto a tutto. Vi faccio una promessa"
Raspadori in conferenza stampa

Puntualizza subito: “C’è stata una grande volontà di iniziare questo percorso a Napoli per crescere e mettermi in difficoltà. Voglio migliorarmi, Napoli è stata la scelta migliore. Hanno dimostrato di volermi tanto e mi ha reso orgoglioso. Sicuramente nelle zone centrali dell’attacco è dove mi sento a mio agio. Ringrazio il mister e la società per mettermi in gioco“.

Una scelta in cui, in una certa misura, potrebbe aver influito anche Roberto Mancini, ma soprattutto la volontà di giocare anche partite di un certo livello: “Non ho sentito Mancini per la scelta, ma nei mesi precedenti mi ha dato qualche consiglio e ho condiviso l’obiettivo di giocare partite di questo livello. La Champions? È da brividi, il sogno di ogni bambino, di chi come me è molto ambizioso. Nuovo Paolo Rossi? Paragone esagerato, ho tanta strada da fare. Mi trovo a mio agio tra le linee o prima punta. Sono un giocatore duttile che sa interpretare tutti i ruoli e ricoprire più ruoli a questi livelli ti può aiutare. Sono a disposizione e pronto a tutto“.

Napoli, Raspadori si presenta in conferenza stampa

Raspadori suona la carica: "Napoli, sono pronto a tutto. Vi faccio una promessa"
Raspadori in conferenza stampa

Il giovane attaccante rivela anche qualche retroscena sulla trattativa: “Ho parlato con i miei compagni di Nazionale che sono qui a Napoli e mi hanno dimostrato grande affetto ed il desiderio di avermi con loro ed è stato un motivo in più per venire qui. La qualità è altissima qui a Napoli, vogliamo fare giocate di squadra di alto livello.

E sulla corsa scudetto tira il freno: “Dobbiamo concentrarci per fare del nostro meglio, ci sono tante gare ravvicinate. Dobbiamo raccogliere tutto quello che si può e si vedrà. Napoli era la tappa giusta del mio percorso. Questo è stato quello che mi ha spinto e non andare all’estero. Faremo gioire i nostri tifosi“.

Su Raspadori, però, potrebbe incidere anche la questione tattica, ma lui è sicuro: “Poco spazio con il 4-3-3? Sono contento della competizione e del livello della squadra. Sono sicuro che il mister farà le scelte migliori per la squadra. Cosa ho detto a Carnevali per venire a Napoli? Devo ringraziare il Sassuolo, ho fatto tutto il mio percorso lì. Era la prima volta di un cambiamento così grande e loro hanno fatto diventare il mio sogno una realtà. Sono state settimane lunghe, ma abbiamo affrontato tutto con equilibrio per un traguardo importante per tutti. Quello che conta è essere funzionali alla squadra, portare palle nell’area avversaria. Che sia un assist, un gol o un movimento, l’importante è il risultato. Paragone con Mertens? È il giocatore che più mi ha colpito, grande motivo di orgoglio ma anche grande responsabilità esser al suo livello“.

Il giovane attaccante si sofferma anche su un dettaglio in particolare: “La Foja come soprannome perché ero infoiato per venire a Napoli? Mi piace come soprannome!“. E sul Napoli, Raspadori sembra particolarmente entusiasta: “Clima pazzesco ieri, bisogna prendere le cose con equilibrio. Sulla città? È un posto stupendo. Quello che posso promettere è che darò tutto, sono molto generoso, non mi vedrete mai mollare, sono molto carico”.

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