Luis Alberto, il vice Immobile e Maximiano, Sarri scatenato: “Ora non torniamo gattini”

Le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa dopo la vittoria in rimonta sul Bologna: il pensiero su Maximiano, l’elogio a Cancellieri e il mercato

È un Maurizio Sarri decisamente soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa per commentare la vittoria in rimonta contro il Bologna per 2-1. Il tecnico della Lazio ha rilasciato dichiarazioni importanti su diversi argomenti: “La partita è stata difficile, sembrava una partita in cui ogni episodio ti va contro. La grande preoccupazione mia era di giocare in questo momento della stagione con questo clima 86 minuti in inferiorità, che sono stati 97 col recupero”.

lazio bologna sarri conferenza
Sarri © LaPresse

Sarri continua: “Sono soddisfatto della tenuta fisica, dell’applicazione tattica dopo l’espulsione, e anche dell’aspetto caratteriale, siamo rimasti in partita nel momento difficile. E l’abbiamo ribaltata subito al primo episodio favorevole”. L’allenatore biancoceleste ha poi risposto così al motivo della sua ammonizione: “Non lo ricordo, ho protestato tutta la partita e non ricordo il motivo in quel momento particolare. Ma ho protestato anche giustamente, la conduzione della partita non mi è piaciuta”. Sulla poca considerazione della Lazio e di Immobile sui giornali, Sarri replica così: “Basta non leggere i giornali, io non me ne ero accorto”.

Lazio-Bologna, Sarri: “Sorpreso da Cancellieri. E restiamo leoni!” E su Maximiano…

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Sarri © LaPresse

Oggi in campo nel secondo tempo Vecino, Luis Alberto, Hysaj, Provedel e Cancellieri. E Sarri applaude: “Gli ingressi mi sembrano tutti di alto livello, Provedel ha fatto un’ottima partita, Luis Alberto ha fatto un lavoro non suo e invece si è messo a disposizione davanti alla difesa. Hysaj l’ho visto in grande crescita, Vecino bene ma so benissimo che può crescere ancora molto. L’ingresso sorprendente è stato di Cancellieri, ha fatto un finale di partita straordinario“. Sulla mancanza di un vice-Immobile: “È chiaro che questo ragazzo (Cancellieri, ndc) sta facendo un percorso per cercare di giocare nell’altro ruolo e non gli si può chiedere tutto subito. Se entra in una situazione come stasera per me fa bene anche da punta, se può lanciarsi fa bene sempre. In spazi chiusi ancora no, per questo preferisce andare per spazi esterni. A livello di movimenti, ha i tempi di attacco alla profondità. Prima lavoriamolo bene, poi decidiamo se farà l’esterno o l’attaccante”.

Lo step in più di questa partita sembra nella testa: “Anche l’anno scorso nella classifica per ribaltamento risultati eravamo tra i migliori. Ma un carattere come quello di oggi si è visto raramente, ma bisogna vedere sul tempo. Il nostro problema è sempre stata la continuità. Bisogna vedere se abbiamo ruggito una volta e poi torniamo gatti, o se restiamo leoni a lungo”. Su Romagnoli: “Ha chiuso la partita affaticato, ma è normale. A me piace, è intelligente tatticamente, ha lettura, e questo gli fa sopperire alla velocità che gli può mancare. Può diventare un punto di riferimento per questa linea difensiva”. Infine su Maximiano: “Ora è inutile parlarci, ha chiesto scusa a tutti. È un errore, come può farlo il centrocampista o l’attaccante, bisogna accettarlo. Le scelte future non saranno fatte in base a un singolo errore”.

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