Aperta inchiesta contro l’attaccante che ora rischia anche la squalifica: la Figc indaga sul comportamento tenuto dal calciatore
Il conto alla rovescia è iniziato, la Serie A sta per tornare. Nonostante il calciomercato ancora aperto, il campo è pronto a riprendersi la scena e dare le prime risposte.
Il via è previsto nel fine settimana e tra le partite sui quali punteranno i riflettori c’è sicuramente Juventus-Sassuolo: il debutto dei bianconeri di Allegri chiamati a dimostrare sul rettangolo verde che possono davvero ambire allo scudetto e che lo zero tituli dello scorso anno è stato ormai archiviato. Una partita che potrebbe però perdere uno dei calciatori più attesi: la Figc ha, infatti, aperto un’inchiesta nei confronti di Domenico Berardi.
A dirlo è l”Ansa’ che cita ambienti federali e spiega che il Procuratore, Giuseppe Chinè, ha aperto un fascicolo nei confronti del capitano del Sassuolo. Il motivo è da ricercare in quanto accaduto al termine della sfida di coppa Italia persa dai neroverdi contro il Modena. Berardi fuori dallo stadio si è reso protagonista di una lita con alcuni tifosi che lo insultavano. Un comportamento che ha spinto il procuratore della Figc ad avviare il procedimento: al termine dell’inchiesta, che probabilmente non si chiuderà nei prossimi giorni e che quindi non toccherà Juventus-Sassuolo, potrebbe arrivare una sanzione nei confronti del calciatore.
Sassuolo, inchiesta Figc su Berardi
In attesa degli sviluppi, subito dopo la discussione sono arrivate le scuse di Domenico Berardi. L’attaccante ha utilizzato i social per chiedere scusa di quanto accaduto: “Ci tengo a scusarmi per quanto successo oggi all’uscita dallo stadio dopo la partita contro il Modena – le parole pubblicate già nella serata di ieri -. Siamo dei professionisti e soprattutto dobbiamo essere degli esempi per i più giovani ed i bambini” ha aggiunto.
Berardi ha voluto spiegare il motivo della sua reazione: “Sono state toccate in maniera gratuita le cose a me più care come la famiglia, mia moglie e mio figlio”. Insulti che hanno ferito il calciatore che ha quindi reagito. Immediate le scuse che non hanno però fermato la Figc che ha aperto un’indagine sull’accaduto.