Milinkovic via dalla Lazio: “Lotito costretto ad accettare 55 milioni”

Lazio, possibile svolta per quanto riguarda il futuro di Sergej Milinkovic-Savic: “Lotito costretto ad accettare”

Un contratto in scadenza nel 2024 e un futuro tutt’altro che certo. Il nome di Sergej Milinkovic-Savic fa certamente gola a tanti club italiani ed europei, ma il problema maggiore legato al serbo è la valutazione fatta dalla Lazio. Trattare con il presidente biancoceleste Lotito non è mai facile, ma il prezzo fatto le scorse sessioni dal numero uno dei capitolini potrebbe drasticamente calare.

Sergej Milinkovic-Savic
Sergej Milinkovic-Savic © LaPresse

Un prezzo che potrebbe calare e un’uscita che potrebbe agevolarsi, anche per via delle volontà del giocatore serbo, pronto a cogliere l’eventuale salto di qualità in un top club. In Serie A piace da anni alla Juventus, mentre le piste che portano a Inter e Milan sembrano più difficili da percorrere. All’estero si è parlato degli interessamenti di Real Madrid, Paris Saint-Germain e alcune squadre della Premier inglese, in particolar modo il Manchester United. Spiragli eventuali di rinnovo infatti non se ne vedono e l’ipotesi di incassare molto meno rispetto al previsto non è affatto da escludere.

Calciomercato Lazio, Vocalelli: “Lotito costretto ad accettare”

Un pensiero espresso da Alessandro Vocalelli. Il giornalista, intervenuto a ‘Radio Radio’, ha sottolineato come: “La differenza rispetto agli scorsi anni è che se prima Lotito rifiutava offerte da 80 milioni, Milinkovic-Savic obbediva e restava alla Lazio. Se quest’anno dovesse arrivarne anche una da 55 milioni da parte di un top club, il serbo vorrà che sia accettata e quindi Lotito sarebbe in un certo senso costretto ad accettarla, altrimenti la storia rischierebbe di non finire bene”.

Milinkovic-Savic
Sergej Milinkovic-Savic © LaPresse

A due anni dalla scadenza, il presidente biancoceleste si ritroverebbe infatti ad affrontare un nodo importante. Se Milinkovic decidesse di non rinnovare e la Lazio dovesse continuare a dire no a possibili offerte, il club potrebbe ritrovarsi sostanzialmente un separato in casa e minare anche la situazione legata all’equilibrio dello spogliatoio.

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