CMIT TV | Juventus-Morata: “Linea interrotta”

Alla CMIT TV si parla di mercato Juventus e in particolare del futuro di Alvaro Morata: “Linea interrotta”

Il nome di Angel Di Maria continua a far parlare di sé in casa Juventus. Di questo tema e del resto del mercato della Juventus è intervenuto in diretta alla CMIT TV il giornalista Giovanni Albanese de ‘Gazzetta.it’, esperto di causa juventina. Tra i vari aspetti, anche quello legato al futuro di Alvaro Morata.

Juventus, Albanese alla CMIT TV
Giovanni Albanese (CMIT TV)

“La linea su Morata è piuttosto interrotta, l’Atletico Madrid fa rientrare il giocatore per venderlo o valutarlo, il piano C è riaprire il dialogo con la Juve solo ad agosto – ha affermato Albanese – A quel punto la Juve deve valutare se mettere risorse a disposizione su Morata o su altre opportunità. Al momento la Juve vorrebbe mettere una decina di milioni, gli altri nomi costano tutti di più, da Muriel ad Arnautovic fino a Simeone. Sono tutte cose da spostare in una seconda fase di mercato”.

CMIT TV, Albanese a tutto tondo: da Di Maria a Zaniolo

Albanese ha poi parlato anche di Di Maria: “Ieri le parti si sono avvicinate di tanto e la Juventus ha fatto un ultimo rilancio pareggiando la richiesta dell’entourage. Il Barcellona non ha potere economico e il Benfica non fa paura, la Juve con l’ultimo rilancio si è avvicinata tantissimo all’entourage. Tra fine settimana e inizio della prossima si può strappare il sì con il primo acquisto sul piano cronologico. Il primo obiettivo è mettere a disposizione di Allegri sia Pogba che Di Maria ad inizio preparazione. Dieci giorni fa la Juve ha dato l’ultimatum al calciatore e dopo 24 ore venne fuori che la Juve voleva andare avanti con il giocatore perché l’entourage aveva dato segnali di apertura. Lì la dirigenza ha capito che c’erano margini per andare avanti. La Juve può anche decidere di mollare Di Maria e puntare alternative, che però devono essere comprate e la Juventus prima deve vendere. Non so se Di Maria vede la Juve come piano A o B, ma la Juve si sta mettendo nelle condizioni di strappare il sì del giocatore e un campione come lui farà le debite valutazioni in vista di quello che può essere il suo ultimo anno in Europa. Lui aveva in testa di tornare in Argentina a 35 anni e vuole riuscire in quell’intento”.

Di Maria
Di Maria ©LaPresse

Per la Juventus non vanno escluse altre piste, come Kostic e Zaniolo: “L’idea di base è portare a casa due esterni offensivi e un vice Vlahovic. Kostic piace tanto e lui vorrebbe vestire bianconero, è una traccia che non è un’alternativa a Di Maria, perché l’argentino giocherebbe a destra e a sinistra si può andare su un profilo che costa il giusto come il serbo. In caso saltasse Di Maria, la Juve cercherebbe un top player altrove. Kostic a sinistra vale Berardi a destra, ecco perché Kostic resta un profilo da tenere buonissimo. Credo la Juve voglia tenere buono un investimento anche per la sessione stiva, che deve avere le stesse caratteristiche dei vari Chiesa, de Ligt e altri. La finestra su Zaniolo non va chiusa, potrebbe arrivare anche con Di Maria in quanto considerato giocatore con duttilità che può giocare anche con Di Maria, ha le caratteristiche tipiche dell’investimento che la Juve ha sempre fatto nelle ultime sessioni. Prima però si dovrà cedere. Il caso Zaniolo mi fa pensare molto alla lunghissima operazione Locatelli della scorsa estate”.

Infine sul discorso difensore: “C’è volontà di valutare Gatti e puntare su di lui, c’è da valutare il percorso che la Juve e Allegri hanno in mente per Danilo, che forse ha più futuro da centrale che terzino. Valutando Gatti la Juve resterebbe alla ricerca di un centrale mancino, ma andrebbe a confermare Gatti e se arrivasse l’opportunità per un centrale mancino finirebbe Rugani sul mercato, che ha però uno stipendio molto alto e tracce in uscita ad oggi sono poche. Anche qui i tempi sono lunghissimi, forse si può arrivare all’opportunità di fine agosto. Non è prioritario anche per le condizioni che si stanno presentando.

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