CMIT TV | “Marotta ha rifiutato Haaland, era fatta”

Interessanti dichiarazioni arrivano dalla diretta twitch della CMIT TV: Vincenzo Morabito e il retroscena su Haaland alla Juventus

Interessanti dichiarazioni arrivano da Vincenzo Morabito, agente Fifa, intervenuto alla CMIT TV. Si parte da Gnonto si passa a Zaniolo e Noa Lang e si arriva ad Haaland e al retroscena sulla Juventus.

Morabito
Morabito alla CMIT TV

GNONTO – “L’ho trattato due mesi fa per una squadra francese e chiedevano 10 milioni, adesso si parla di 20 milioni di euro. Bisogna capire un attimo la situazione”.

ZANIOLO – “Perché devo portarlo a scadenza? Mi metto seduto e vedo se c’è la possibilità di trovare un accordo”.

NOA LANG – “Ha grandissime possibilità di arrivare al Milan. E’ un giocatore che piace, ora c’è stato un rallentamento per il cambio di proprietà, ma appena si regola tutto probabilmente il Milan farà il passo finale”.

NUOVE REGOLE SUGLI AGENTI E LE COMMISSIONI – “La FIFA ha capito che la deregulation è stata un’emerita… Perché ha dato il via libera a tutti nel mondo del calcio. Qui non va bene, noi abbiamo una grande responsabilità soprattutto nei confronti dei tifosi, abbiamo una media di 44 anni, non scherziamo. Bisogna intervenire riducendo i costi e alzando i ricavi. Io sono agente, faccio questo mestiere da 25 anni e ho a cuore il calcio che mi ha fatto crescere come persona, per cui ben vengano persone come Iervolino e Maldini, è necessario avere un percorso regolare”.

Calciomercato, Morabito: “Avevo portato Haaland alla Juventus”

Haaland
Haaland © LaPresse

Nel corso del suo intervento, Morabito ha parlato anche di Haaland: “Pensa che lo avevo portato alla Juventus, ma Marotta l’aveva bloccata perché l’ha ritenuta troppo dispendiosa per un ragazzo di 16 anni. E’ venuto il padre con lui ed era fatta, purtroppo la valutazione del Molde era diversa da quella dell’allora dirigente bianconero”.

BISSOUMA – “Sicuramente è un giocatore che la Roma segue, ma dipende dalle opportunità. I Friedkin mi hanno impressionato, stanno facendo un grandissimo lavoro e stanno prendendo dei super professionisti. Le proprietà americane stanno portando molta professionalità in Italia”.

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