Da”licenziato volgarmente” a Campione d’Europa: l’ha fatto di nuovo

La parentesi Napoli per Carlo Ancelotti rappresenta una tacca negativa nel curriculum del vincente allenatore del Real Madrid

Il Real Madrid è campione d’Europa per la quattordicesima volta nella storia. La ‘coppa dalle grandi orecchie’ porta la firma in calce di Carlo Ancelotti, tornato in estate a Madrid dopo l’avventura all’Everton.

Da"licenziato volgarmente" a Campione d'Europa: l'ha fatto di nuovo
La gioia di Carlo Ancelotti ©️ LaPresse

Prima della tappa inglese, la seconda dopo il Chelsea, c’è stata la parentesi Napoli. Arrivato nel maggio del 2018 in Campania, a sorpresa, Ancelotti è stato esonerato dal presidente Aurelio De Laurentiis nel dicembre del 2019. In azzurro, il 62enne allenatore di Reggiolo non è riuscito ad imporsi come altrove, pagando anche un rapporto che si è andato via via sfilacciando con tutto l’ambiente. Sulla questione è tornato il giornalista Tony Damascelli sulle pagine de ‘Il Giornale’, il giorno dopo la conquista della quarta Champions a livello personale per Ancelotti. “È il premio per Carlo Ancelotti, licenziato volgarmente da De Laurentiis, è il premio a un calcio umano, normale, mai esibito come unico ed esclusivo. È il Real Madrid campione d’Europa, campione di Spagna davanti a Ceferin grande nemico di Florentino Perez e costretto, dunque, a consegnare medaglia e coppa alla squadra che ha già cambiato la storia del calcio. Questa è la Champions, questo è il football”

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